Addio al pittore Trento Longaretti, lo 'Chagall' italiano
La sua pittura era stata accostata a Marc Chagall
L'artista Trento Longaretti, pittore e scultore di fama internazionale la cui opera è stata accostata a quella di Marc Chagall, è morto stamani all'Hospice di Bergamo all'età di 100 anni. Il suo percorso d'artista che va dal 1937 al 2016 gli ha permesso di raccontare in modo emozionante la storia e gli incontri di una vita, dalla gioventù, in particolare l'esperienza del periodo bellico e della sofferenza del popolo ebraico, che il pittore vede sempre in cammino. Longaretti associa il cammino del popolo ebraico a quello che definisce "Gli scacciati di notte", ai profughi, alla povera gente, agli esodati, a chi fugge su barconi, a chi cerca una vita felice
Nato a Treviglio (Bergamo) il 27 settembre 1916, dopo gli studi liceali a Milano passa all'Accademia di Brera, dove dal 1931 al 1939 è allievo di Aldo Carpi e tra i suoi compagni ci sono Cassinari, Morlotti, Carlo Carrà e Ibrahim Kodra. Inizia ad esporre i suoi lavori nel 1936 ai Littoriali della cultura e dell'arte.
I suoi modi d'artista si ritrovano nel filone della rivista "Corrente", insieme al suo amico Morlotti, a Guttuso, Sassu, Vedova. La seconda guerra mondiale ne interrompe l'attività di artista: è in Slovenia e in Albania. Nel 1942 partecipa alla Biennale di Venezia. L'anno successivo espone a Bergamo. Con la fine della guerra può riprendere pienamente il lavoro: oltre che alla pittura e alla grafica si dedica anche all'affresco, all'arte della vetrata e del mosaico. Gli anni 1948, 1950 e 1956 lo vedono ancora alla Biennale veneziana. Nel 1952 è invitato alla Quadriennale Nazionale di Roma. Nel 1953 vince il concorso per la cattedra di pittura all'Accademia Carrara di Bergamo, succedendovi ad Achille Funi. Dirige l'Accademia Carrara di Bergamo fino al 1978. Ha esposto in Italia e all'estero (Londra, New York, Parigi, Buenos Aires, Toronto, Ottawa, Amsterdam, Monaco, Stoccolma).
Nel 2009 l'Istituto Italiano di Cutura a New York ha allestito una sua mostra dopo 41 anni dalla sua precedente esposizione, Nello stesso anno il Credito Bergamasco a Bergamo dedicò una mostra alle sue nature morte. (Fonte AdnKronos)
Nato a Treviglio (Bergamo) il 27 settembre 1916, dopo gli studi liceali a Milano passa all'Accademia di Brera, dove dal 1931 al 1939 è allievo di Aldo Carpi e tra i suoi compagni ci sono Cassinari, Morlotti, Carlo Carrà e Ibrahim Kodra. Inizia ad esporre i suoi lavori nel 1936 ai Littoriali della cultura e dell'arte.
I suoi modi d'artista si ritrovano nel filone della rivista "Corrente", insieme al suo amico Morlotti, a Guttuso, Sassu, Vedova. La seconda guerra mondiale ne interrompe l'attività di artista: è in Slovenia e in Albania. Nel 1942 partecipa alla Biennale di Venezia. L'anno successivo espone a Bergamo. Con la fine della guerra può riprendere pienamente il lavoro: oltre che alla pittura e alla grafica si dedica anche all'affresco, all'arte della vetrata e del mosaico. Gli anni 1948, 1950 e 1956 lo vedono ancora alla Biennale veneziana. Nel 1952 è invitato alla Quadriennale Nazionale di Roma. Nel 1953 vince il concorso per la cattedra di pittura all'Accademia Carrara di Bergamo, succedendovi ad Achille Funi. Dirige l'Accademia Carrara di Bergamo fino al 1978. Ha esposto in Italia e all'estero (Londra, New York, Parigi, Buenos Aires, Toronto, Ottawa, Amsterdam, Monaco, Stoccolma).
Nel 2009 l'Istituto Italiano di Cutura a New York ha allestito una sua mostra dopo 41 anni dalla sua precedente esposizione, Nello stesso anno il Credito Bergamasco a Bergamo dedicò una mostra alle sue nature morte. (Fonte AdnKronos)