Addio alla rivista di Andy Warhol: Interview chiude dopo 50 anni
Dopo mesi di subbuglio, il giornale starebbe chiudendo per una causa legale arretrata e le dimissioni di un direttore di moda accusato di molestie
È il britannico Guardian, alfiere della cultura alternativa, a lanciare l'allarme in difesa dei colleghi statunitensi, a segnalare che la rivista Interview, fondata da Andy Warhol nel 1969, avrebbe chiuso i battenti, secondo fonti della compagnia. "La sua chiusura arriva dopo mesi di subbuglio, tra cui stipendi bloccati per una causa intentata da un ex direttore editoriale e le dimissioni di un direttore di moda accusato di molestie sessuali". In rete c'è ancora, in versione cartacea chissà. "Nel suo momento di massimo fulgore - scrive sempre il Guardian - Interview era stata ribattezzata 'la palla di cristallo del pop', definendo quel periodo storico di Manhattan caratterizzato dalla factory di Warhol, da superstar d'avanguardia, dallo Studio 54 e da altri club punk come il CBGB o il Mud". Le interviste dell'artista si svolgevano nella loro forma grezza, mai levigata per chiarezza o brevità, comprese le indecisioni classiche del parlare. La rivista intervistava le celebrità del momento in una modalità colloquiale che oggi è diventata lo standard. John Lennon nella sua intervista raccontò di quando pensava di aver visto un ufo dalla sua finestra a Manhattan. Salvador Dalì parlò del suo divano e David Bowie della malattia mentale di suo fratello. Warhol curò il timone fino alla sua morte nel 1987, usandolo anche per fare business con la sua arte e le sue modelle. Sulle pagine di Interview molti fotografi hanno hanno iniziato la loro carriera da Herb Ritts a Matthew Rolston, da Bruce Weber a David LaChapelle. Più recentemente aveva perso un po' della sua visibilità in edicola, "concentrandosi più sulla moda, divenendo una vetrina per fotografi, art director e stilisti". Sono stati i dipendenti di Interview ad annunciare lunedì 21 maggio via Twitter che il proprietario, il miliardario collezionista d'arte Peter M. Brant, sta chiudendo tra difficoltà finanziarie e cause legali. La società stessa non ha rilasciato alcuna dichiarazione formale e non è stato possibile raggiungerla immediatamente per un commento.