Scotland Yard: alcune vittime dell'attacco a Londra sono ancora da identificare
Otto agenti hanno sparato 50 colpi per abbattere i tre terroristi
Serve altro tempo per identificare le 7 vittime nell'attacco di Londra perché alcune sono straniere. Lo ha detto in conferenza stampa il capo dell'anti-terrorismo di Scotland Yard. Mark Rowley ha spiegato che 36 feriti dell'attacco al London Bridge sono ancora in ospedale, di questi 21 si trovano in gravi condizioni.
Per neutralizzare i terroristi che ieri sera hanno seminato il panico a Londra otto agenti hanno sparato "50 colpi", un numero "senza precedenti", ha aggiunto. Un passante è rimasto ferito.
Inoltre, ha detto Rowley, le indagini proseguono per identificare i tre terroristi mentre è confermato che non vi erano altri complici sul luogo dell'attacco. Il camioncino Renault utilizzato dai tre aggressori era stato affittato poche ore prima dell'attacco, ha confermato il responsabile di Scotland Yard. I detective stanno lavorando per avere il maggior numero di informazioni possibili sui tre aggressori e su una eventuale rete di appoggio.
Per neutralizzare i terroristi che ieri sera hanno seminato il panico a Londra otto agenti hanno sparato "50 colpi", un numero "senza precedenti", ha aggiunto. Un passante è rimasto ferito.
Inoltre, ha detto Rowley, le indagini proseguono per identificare i tre terroristi mentre è confermato che non vi erano altri complici sul luogo dell'attacco. Il camioncino Renault utilizzato dai tre aggressori era stato affittato poche ore prima dell'attacco, ha confermato il responsabile di Scotland Yard. I detective stanno lavorando per avere il maggior numero di informazioni possibili sui tre aggressori e su una eventuale rete di appoggio.