Agricoltori, pescatori e maestre d'asilo: ecco i lavoratori che non andranno in pensione a 67 anni
Quindici categorie di lavoratori esentati dall'innalzamento automatico dell'eta' pensionabile in relazione alle aspettative di vita. E la proposta formulata dal governo ai sindacati, nel tavolo tecnico a palazzo Chigi. Alle 11 categorie di lavoratori che svolgono lavori gravosi previsti dall'Ape sociale - hanno riferito i sindacati - verrebbero aggiunti i lavoratori marittimi, i pescatori, gli operai agricoli e quelli siderurgici (di seconda fusione). La platea stimata dall'esecutivo e' pari al 10% di quanti andrebbero in pensione nel 2019, cioe' 15-20 mila persone
Le categorie di lavori gravosi previste per accedere all'Ape sociale sono
perai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e pellicce; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell'infanzia ed educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti. A questi si aggiungerebbero quindi, gli operai agricoli; i marittimi; i pescatori; gli operai siderurgici di seconda fusione.
perai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e pellicce; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell'infanzia ed educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti. A questi si aggiungerebbero quindi, gli operai agricoli; i marittimi; i pescatori; gli operai siderurgici di seconda fusione.