In Algeria oltre 70 incendi, salgono a 69 le vittime tra cui 28 militari
Ieri il ministro degli Interni Kamel Beldjoud aveva puntato il dito contro i piromani, affermando che ''50 incendi che divampano contemporaneamente possono avere solo origine dolosa''
Sono almeno 69 le persone che hanno perso la vita in Algeria a causa dei forti incendi che stanno interessando la regione montuosa della Cabilia, a est della capitale Algeri. Ad aggiornare il bilancio è il primo ministro Ayman Benabderrahmane, spiegando che tra le vittime si contano anche 25 vigili del fuoco.
Su Twitter il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha espresso le sue condoglianze per i 28 soldati che hanno perso la vita mentre erano impegnati a prestare soccorso nelle aree di Bejaiea e Tizi Ouzou, l'epicentro degli incendi.
Il ministero della Difesa ha affermato che i soldati hanno "salvato dalle fiamme 110 persone - uomini, donne e bambini".
Più di 70 gli incendi che sono scoppiati in 14 regioni del nord dell'Algeria, di cui 10 in particolare intorno a Tizi Ouzou, una delle città più popolose della Cabilia.
Su Twitter il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha espresso le sue condoglianze per i 28 soldati che hanno perso la vita mentre erano impegnati a prestare soccorso nelle aree di Bejaiea e Tizi Ouzou, l'epicentro degli incendi.
Il ministero della Difesa ha affermato che i soldati hanno "salvato dalle fiamme 110 persone - uomini, donne e bambini".
Più di 70 gli incendi che sono scoppiati in 14 regioni del nord dell'Algeria, di cui 10 in particolare intorno a Tizi Ouzou, una delle città più popolose della Cabilia.