Il movimento di protesta dei giovani algerini scoppiato il 22 febbraio scorso è riuscito a far vacillare il sistema che ha retto il paese dall'indipendenza ai giorni nostri. Ma resta ancora parecchio da fare. Dopo le dimissioni di Bouteflika, e l'ondata di arresti di potenti imprenditori vicini al regime, tutti guardano ora alle prossime mosse dell'esercito e a come risponderà la piazza. Il reportage da Algeri dell'inviato Salah Methnani