Alghero, lascia aperto il finestrino dell'auto: multato per istigazione al furto
Lo prevede l'art.158 del Codice della strada
Brutta sorpresa per un turista italiano in vacanza ad Alghero che è stato sanzionato per "istigazione al furto" per aver lasciato aperto il finestrino della sua vettura regolarmente parcheggiata. L'accusa è di non aver osservato tutte le precauzioni necessarie a evitare che qualcuno cadesse nella tentazione di rubare quel che c'era all'interno dell'abitacolo, se non addirittura di portarsi via la macchina. Il turista, che sta trascorrendo un periodo di vacanza in città con la compagna, quando ha letto la motivazione della multa non voleva credere ai suoi occhi ed è andato in giro per le attività commerciali del circondario per chiedere conforto e capire se avesse letto bene.
L'articolo 158 del Codice della strada dice che "durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti e impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso". Per evitare un uso dell'auto contrario alla legge, ricade sul conducente l'onere di porre in essere tutte le accortezze necessarie a impedirlo, e se non lo fa è considerato responsabile di "induzione a commettere reato". Esattamente quanto successo in via Kennedy, ad Alghero, al turista che, probabilmente, è sceso di fretta per mettere il guinzaglio al suo cane e si è scordato di chiudere il vetro del lato passeggero.
"Mi sembra tutto così assurdo", ha commentato il proprietario del mezzo che si chiama Renato Ricci ed è originario di Sassari anche se vive a Torino da sessant'anni. Dopo essersi consultato con l'avvocato, e constatato che non c'è alternativa a quel che prescrive il codice della strada all'articolo 158, ha pagato entro i cinque giorni che garantiscono uno sconto: 29 euro anziché 41. Artista giramondo, scenografo, insegnante, titolare di una bottega di restauro, da bambino veniva in vacanza ad Alghero e ora che è in pensione ha acquistato un appartamento nel centro storico. "Se c'è il cane viaggio sempre con i finestrini aperti - racconta - Sono uscito di mattina presto per fare un giro con lui, ho fatto la spesa e poi ho posteggiato, ho preso l'animale, le buste della spesa e ho dimenticato di chiudere l'auto".
Sulla questione è intervenuto il maggiore Carmelo Pais della Polizia locale, che attualmente regge il comando di via Mazzini. "Un agente esperto e competente ha fatto quel che dice il codice della strada - sostiene - Ci aveva segnalato la presenza di una vettura sospetta, forse rubata, perché lasciata con i finestrini aperti e senza la sicura agli sportelli, la pattuglia è arrivata e ha constatato che, oltre al rischio di furto, qualche malintenzionato avrebbe potuto tirare giù il freno a mano e far finire la vettura, che era in discesa, in mezzo alla strada". Di certo, sottolinea, "il signore, che forse non conosceva il codice della strada, non si scorderà più di chiudere la macchina".
L'articolo 158 del Codice della strada dice che "durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti e impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso". Per evitare un uso dell'auto contrario alla legge, ricade sul conducente l'onere di porre in essere tutte le accortezze necessarie a impedirlo, e se non lo fa è considerato responsabile di "induzione a commettere reato". Esattamente quanto successo in via Kennedy, ad Alghero, al turista che, probabilmente, è sceso di fretta per mettere il guinzaglio al suo cane e si è scordato di chiudere il vetro del lato passeggero.
"Mi sembra tutto così assurdo", ha commentato il proprietario del mezzo che si chiama Renato Ricci ed è originario di Sassari anche se vive a Torino da sessant'anni. Dopo essersi consultato con l'avvocato, e constatato che non c'è alternativa a quel che prescrive il codice della strada all'articolo 158, ha pagato entro i cinque giorni che garantiscono uno sconto: 29 euro anziché 41. Artista giramondo, scenografo, insegnante, titolare di una bottega di restauro, da bambino veniva in vacanza ad Alghero e ora che è in pensione ha acquistato un appartamento nel centro storico. "Se c'è il cane viaggio sempre con i finestrini aperti - racconta - Sono uscito di mattina presto per fare un giro con lui, ho fatto la spesa e poi ho posteggiato, ho preso l'animale, le buste della spesa e ho dimenticato di chiudere l'auto".
Sulla questione è intervenuto il maggiore Carmelo Pais della Polizia locale, che attualmente regge il comando di via Mazzini. "Un agente esperto e competente ha fatto quel che dice il codice della strada - sostiene - Ci aveva segnalato la presenza di una vettura sospetta, forse rubata, perché lasciata con i finestrini aperti e senza la sicura agli sportelli, la pattuglia è arrivata e ha constatato che, oltre al rischio di furto, qualche malintenzionato avrebbe potuto tirare giù il freno a mano e far finire la vettura, che era in discesa, in mezzo alla strada". Di certo, sottolinea, "il signore, che forse non conosceva il codice della strada, non si scorderà più di chiudere la macchina".