All'asta "Il giardino di Pissarro", la tela di Gauguin che sul retro cela due autoritratti
L'opera celebra la grande amicizia tra i due artisti
Per la prima volta va all'asta un capolavoro giovanile del pittore francese Paul Gauguin (1848-1903): si tratta del paesaggio impressionista "Le Jardin de Pissarro, Quai du Pothuis à Pontoise", dipinto nel 1881. Il quadro ha una caratteristica che lo rende ancora più interessante: sul retro della tela cela due autoritratti di Gauguin. Rimasta nella stessa collezione privata dagli anni '20 del Novecento a oggi, la tela ad olio (65 x 54 cm) sarà tra i pezzi di maggior pregio della vendita di arte moderna e impressionista organizzata da Sotheby's il 29 marzo a Parigi, presso la galleria Charpentier, con una stima tra 600.000 e 900.000 euro. Finora il dipinto è stato esposto al pubblico solo due volte: nel 1964 a Pont-Aven e, più recentemente, in un'importante mostra al Cleveland Museum of Art ("Painting the Modern Garden: Monet to Matisse", 2015-2016).
Storia di un'amicizia
Quest'opera è esemplificativa degli inizi dell'attività di Gauguin come pittore e della sua stretta amicizia con Camille Pissarro. I due si conoscono nel 1879 e Pissarro subito inizia a incoraggiare e a consigliare il giovane Gauguin, che sta iniziando a farsi notare come pittore. Come prova della loro amicizia, i due artisti realizzano insieme nel 1880 un lavoro che oggi è custodito al Musée d'Orsay di Parigi: un ritratto di Gauguin dipinto da Pissarro unito a un ritratto di Pissarro realizzato da Gauguin. Tra il 1879 e il 1881, Gauguin visita spesso Pissarro, che in un certo numero di lettere definisce il suo "caro insegnante". Nel 1881 dipinge la casa di Pissarro a Pontoise immortalata proprio nell'opera che sarà nell'asta del prossimo 29 marzo.
Con ogni probabilità la figura che sta sotto l'ombrello raffigurato nel dipinto è lo stesso Pissarro. Sappiamo infatti che quest'ultimo soleva dipingere proprio sotto un ombrello, come raffigurato in molte opere che mostrano l'artista a Pontoise. Il quadro, più che un paesaggio,è un omaggio di Gauguin al proprio maestro. I due autoritratti dell'artista, realizzati con molta probabilità dopo il paesaggio dipinto al recto, sebbene siano su fondo scuro, sono di ottima qualità e anticipano alcuni dei più famosi autoritratti di Gauguin, che saranno realizzati alcuni anni dopo. Aurélie Vandevoorde, direttore del dipartimento di arte moderna e impressionista di Sotheby's France, ha commentato: "E' una grande emozione poter svelare al pubblico uno dei capolavori di Gauguin, così emblematico del suo lavoro e testimonianza dell'amicizia tra due grandi figure dell'arte moderna: Gauguin e Pissarro"
Storia di un'amicizia
Quest'opera è esemplificativa degli inizi dell'attività di Gauguin come pittore e della sua stretta amicizia con Camille Pissarro. I due si conoscono nel 1879 e Pissarro subito inizia a incoraggiare e a consigliare il giovane Gauguin, che sta iniziando a farsi notare come pittore. Come prova della loro amicizia, i due artisti realizzano insieme nel 1880 un lavoro che oggi è custodito al Musée d'Orsay di Parigi: un ritratto di Gauguin dipinto da Pissarro unito a un ritratto di Pissarro realizzato da Gauguin. Tra il 1879 e il 1881, Gauguin visita spesso Pissarro, che in un certo numero di lettere definisce il suo "caro insegnante". Nel 1881 dipinge la casa di Pissarro a Pontoise immortalata proprio nell'opera che sarà nell'asta del prossimo 29 marzo.
Con ogni probabilità la figura che sta sotto l'ombrello raffigurato nel dipinto è lo stesso Pissarro. Sappiamo infatti che quest'ultimo soleva dipingere proprio sotto un ombrello, come raffigurato in molte opere che mostrano l'artista a Pontoise. Il quadro, più che un paesaggio,è un omaggio di Gauguin al proprio maestro. I due autoritratti dell'artista, realizzati con molta probabilità dopo il paesaggio dipinto al recto, sebbene siano su fondo scuro, sono di ottima qualità e anticipano alcuni dei più famosi autoritratti di Gauguin, che saranno realizzati alcuni anni dopo. Aurélie Vandevoorde, direttore del dipartimento di arte moderna e impressionista di Sotheby's France, ha commentato: "E' una grande emozione poter svelare al pubblico uno dei capolavori di Gauguin, così emblematico del suo lavoro e testimonianza dell'amicizia tra due grandi figure dell'arte moderna: Gauguin e Pissarro"