All'asta Untitled, la "crocifissione" al femminile di Maurizio Cattelan
La composizione è ispirata a una foto di Francesca Woodman del 1977 ed è realizzata in resina, pittura, capelli umani, tessuti e legno
Un'opera di Maurizio Cattelan, sarà battuta all'asta da Sotheby's martedì 11 febbraio a Londra con una stima tra 600.000 e 800.000 sterline: si tratta di "Untitled" del 2007, un lavoro in resina, pittura, capelli umani, tessuti e legno che rappresenta una sorta di crocifissione al femminile.
La scultura, proveniente dalla Galleria Perrotin di Parigi, è stata esposta a New York al Solomon Guggenheim nel novembre 2011 al centro della sala principale, nel corso della mostra antologica dedicata all'artista padovano. Il lavoro, spiega Sotheby's in un comunicato, provoca angoscia e sensazione di morte e il tutto è accresciuto dalla posizione del corpo: "la schiena della donna è rivolta verso il pubblico e i piedi, visibilmente sporchi, ricordano allo spettatore che prima la figura camminava sulla terra, tra di noi, se non vogliamo disturbare Caravaggio".
La composizione di Cattelan nasce dalla visione di una foto di Francesca Woodman del 1977, la quale, in un autoritratto, si riprende appesa a una porta, vestita di una tunica bianca. Attraverso la premonizione della mortalità, questo lavoro come la maggior parte delle opere di Cattelan, delinea "una vera e propria rappresentazione della condizione umana, ed è capace di sedurci e insieme sconvolgerci", spiega sempre Sotheby's. Pochi mesi fa Cattelan ha fatto molto parlare e discutere per la sua ultima opera: una banana vera attaccata al muro con uno spesso nastro adesivo grigio, poi venduta per 120 mila dollari (circa 108mila euro).
La scultura, proveniente dalla Galleria Perrotin di Parigi, è stata esposta a New York al Solomon Guggenheim nel novembre 2011 al centro della sala principale, nel corso della mostra antologica dedicata all'artista padovano. Il lavoro, spiega Sotheby's in un comunicato, provoca angoscia e sensazione di morte e il tutto è accresciuto dalla posizione del corpo: "la schiena della donna è rivolta verso il pubblico e i piedi, visibilmente sporchi, ricordano allo spettatore che prima la figura camminava sulla terra, tra di noi, se non vogliamo disturbare Caravaggio".
La composizione di Cattelan nasce dalla visione di una foto di Francesca Woodman del 1977, la quale, in un autoritratto, si riprende appesa a una porta, vestita di una tunica bianca. Attraverso la premonizione della mortalità, questo lavoro come la maggior parte delle opere di Cattelan, delinea "una vera e propria rappresentazione della condizione umana, ed è capace di sedurci e insieme sconvolgerci", spiega sempre Sotheby's. Pochi mesi fa Cattelan ha fatto molto parlare e discutere per la sua ultima opera: una banana vera attaccata al muro con uno spesso nastro adesivo grigio, poi venduta per 120 mila dollari (circa 108mila euro).