"A 8 anni Titanic mi ha fatto volare"
Elegantissimo, in abito blu e cravatta smeraldo, il regista di Montreal si è intrattenuto brevemente con i fotografi, mostrandosi alla mano e perfettamente a suo agio. Dolan è uno dei registi più amati dalle nuove generazioni
Uno Xavier Dolan in versione biondo platino è stato il protagonista del red carpet alla Festa di Roma. Alla kermesse per un attesissimo incontro col pubblico, il ventottenne autore canadese, già premiato due volte a Cannes, ha solcato il tappeto rosso sfoggiando un'inedito biondo platino, sul quale ha scherzato coi cronisti.
Elegantissimo, in abito blu e cravatta smeraldo, il regista di Montreal si è intrattenuto brevemente con i fotografi, mostrandosi alla mano e perfettamente a suo agio. Dolan è uno dei registi più amati dalle nuove generazioni.
Premio della giuria alla 67ª edizione del Festival di Cannes per il film Mommy e, nel 2016, Grand Prix alla 69ª edizione del Festival di Cannes con “È solo la fine del mondo”, all'incontro racconta la sua passione per Titanic, l'importanza di copiare dagli altri come di combattere per diventare se stessi.
La passione per Titanic
"Titanic non è certo un film che tu citi se sei un intellettuale, ma io guardo i film con il cuore. Titanic mi ha detto, quando l'ho visto a otto anni: vola! Ti diranno che non ce la farai, ma tu devi andare avanti lo stesso. Ora non mi vergogno più di sostenerlo, ma due anni fa mi ritrovai, senza saperlo, a una cena con Sean Penn, Ron Howard e Charlize Theron e parlando dei film che avevano segnato la loro carriera chi parlava di film legati alla pittura, chi di quelli noir anni Trenta, chi del cinema africano. lo so Titanic non è la perfezione assoluta, ma io lo adoro è un capolavoro dell'intrattenimento moderno".
Elegantissimo, in abito blu e cravatta smeraldo, il regista di Montreal si è intrattenuto brevemente con i fotografi, mostrandosi alla mano e perfettamente a suo agio. Dolan è uno dei registi più amati dalle nuove generazioni.
Premio della giuria alla 67ª edizione del Festival di Cannes per il film Mommy e, nel 2016, Grand Prix alla 69ª edizione del Festival di Cannes con “È solo la fine del mondo”, all'incontro racconta la sua passione per Titanic, l'importanza di copiare dagli altri come di combattere per diventare se stessi.
La passione per Titanic
"Titanic non è certo un film che tu citi se sei un intellettuale, ma io guardo i film con il cuore. Titanic mi ha detto, quando l'ho visto a otto anni: vola! Ti diranno che non ce la farai, ma tu devi andare avanti lo stesso. Ora non mi vergogno più di sostenerlo, ma due anni fa mi ritrovai, senza saperlo, a una cena con Sean Penn, Ron Howard e Charlize Theron e parlando dei film che avevano segnato la loro carriera chi parlava di film legati alla pittura, chi di quelli noir anni Trenta, chi del cinema africano. lo so Titanic non è la perfezione assoluta, ma io lo adoro è un capolavoro dell'intrattenimento moderno".