Allagamenti a Catania dopo il violento nubifragio, parte la conta dei danni
Il giorno dopo il nubifragio, inizia a delinearsi l'elenco dei danni provocati dal maltempo. Le bombe d'acqua che hanno interessato Catania hanno creato notevoli problemi ad alcuni quartieri cittadini e alla viabilità in generale, tanto da costringere il sindaco Salvo Pogliese a chiudere le scuole: "Una misura che serve a consentire ai nostri tecnici di effettuare sopralluoghi nelle strutture e verificare eventuali danni provocati dalle due bombe d'acqua abbattutesi su Catania"
Pezzi di asfalto e pietre per strade, commercianti che ancora puliscono negozi allagati, un rione interamente isolato, alberi caduti che vengono rimossi. Si sveglia così Catania, con delle arterie - come la centralissima via Etnea - trasformata in un fiume in piena, con auto posteggiate quasi coperte dall'acqua. La violenza ha 'colpito' anche la sede distaccata del Tribunale. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati già 70, mentre una cinquantina sono ancora in attesa di essere eseguiti. Le zone maggiormente colpite sono quelle Industriale e aeroportuale e i rioni San Giuseppe la Rena, Villaggio Santa Maria Goretti e la Plaia.
#Catania torrente in pieno centro😐 pic.twitter.com/WK80gZ9kYA
— Vincenzo Mannello (@V_Mannello) 4 ottobre 2018
#Catania
— GiúSeppe (@aloisig5) 4 ottobre 2018
Piazza Duomo, adesso... pic.twitter.com/mcMxLiTvyv
Via Etnea il fiume arriva dall'Etna (video Leonardo Patti) #sicilia #sicily #italia #italy #Catania pic.twitter.com/vN4fwzD8qv
— lasiciliaweb (@Lasiciliaweb) 4 ottobre 2018