Allarme a Bali per il vulcano Agung. 50 anni fa l'ultima eruzione fu catastrofica
La quiete prima della tempesta?
L'ampio profilo del monte Agung con i suoi 3,142 metri di altezza sul livello del mare domina il paesaggio nella parte orientale di Bali, e da queste placide foto nulla farebbe presagire pericolo. Eppure le autorità indonesiane dell'isola hanno elevato l'allerta eruzione al livello 3 e sono pronte ad innalzarlo a 4 in caso di pericolo imminente.
In queste settimane il centro di vulcanologia locale ha registrato un significativo incremento dell'attività sismica sotto il cratere: "Vediamo che la frequenza dei terremoti è molto alta e questo ci preoccupa in vista di una eventuale eruzione," ha detto Kasbani, responsabile del Centro che sta monitorando la situazione.
Per il momento l'allerta ha significato la chiusura delle pendici del monte che normalmente molto frequentate dagli escursionisti e il raddoppio della zona rossa intorno al cratere con l'ordine di evacuazione entro i 7,5 chimoletri dalla sommità. Questo per tutelare rispetto alla possibilità che l'attività sismica possa rilasciare gas venefici nell'atmosfera.
Il governatore dell'isola ha invitato abitanti e turisti a mantenere la calma ma la tensione è alta perché i segnali ricordano l'ultima devastante eruzione avvenuta tra la fine dell 1963 e il 1964. In quell'occasione il vulcano emise una colonna di ceneri alta 10 chilometri e uccise più di mille persone. Di qui l'estrema cautela nonostante per il momento non siano state verificate emissioni.