Migliaia in strada a Gerusalemme per il Gay Pride
Sventato un nuovo attacco: l'anno scorso una ragazza fu uccisa a coltellate da un estremista zelota
Una folla di migliaia di persone ha preso parte a Gerusalemme alla 15ma edizione della Gay Pride Parade, in una imponente manifestazione di reazione ai messaggi di tono omofobo lanciati nelle ultime settimane da influenti rabbini.
Lungo l'itinerario la polizia ha schierato migliaia di agenti e di volontari - in divisa e anche in borghese - per impedire possibili attacchi da parte di zeloti ebrei determinati ad impedire ''il sacrilegio della Citta' Santa''. Trenta persone sospette sono state fermate, fra esse due ultrà di destra trovati in possesso di coltelli.
La polizia ha affermato di essere riuscita a sventare un nuovo attacco alla Gay Parade organizzato da Ishay Schlissel, lo zelota omofobo che attaccò la manifestazione lo scorso anno, quando uccise a coltellate una adolescente. La polizia ha ieri arrestato suo fratello, Michael, dopo aver ascoltato una conversazione telefonica in cui Yishai Schlissel lo spronava ad attaccare la parata.