Alpinismo, un gruppo nepalese scala il K2 in inverno
È la prima volta che uno dei giganti della terra permette la conquista degli ultimi 8 mila metri nella stagione fredda. Una conquista turbata, profondamente, dalla morte di un alpinista spagnolo. L'incidente durante la discesa
Un record targato Nepal. Per la prima volta un gruppo di 10 alpinisti nepalesi ha conquistato la vetta del K2, 8.611 metri, in Pakistan, durante la stagione invernale. La notizia è arrivata dal campo base, il capo spedizione, Chhang Dawa Sherpa.
Un’impresa però listata a lutto. Sempre il capo spedizione ha raccontato che durante la discesa dal campo 1 e il campo base avanzato è morto uno scalatore spagnolo. Due alpinisti polacchi – ha detto Chhang Dawa Sherpa- hanno cercato di aiutarlo, è stato inviato un team medico dal campo base ma “purtroppo non siamo riusciti più a salvarlo".
Dunque anche il K2 è capitolato. Era l’unico dei 14 giganti della terra a rimandare indietro le spedizioni durante la stagione più fredda. Una tenacia, diciamo così, durata 5 anni in più rispetto al Nanga Parbat, un massiccio montuoso nel Kashmir con una vetta che tocca 8126 metri. L’Everest invece era stato conquistato 31 anni fa.
Durante l'arrampicata è stato utilizzato ossigeno supplementare. Gli alpinisti si sono aspettati una alla volta per arrivare tutti insieme agli 8611 metri.
“Questo è uno dei traguardi più grandi nella storia dell’alpinismo- ha detto - il capo spedizione, Chhang Dawa Sherpa- e il buon esempio di un lavoro di squadra. Grazie alla montagna per aver concesso questa scalata. Se la montagna si lascia scalare, nessuno ti ferma.”
Il K2 è stato scalato per la prima volta nel 1954 dalla spedizione italiana di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli.
Un’impresa però listata a lutto. Sempre il capo spedizione ha raccontato che durante la discesa dal campo 1 e il campo base avanzato è morto uno scalatore spagnolo. Due alpinisti polacchi – ha detto Chhang Dawa Sherpa- hanno cercato di aiutarlo, è stato inviato un team medico dal campo base ma “purtroppo non siamo riusciti più a salvarlo".
Dunque anche il K2 è capitolato. Era l’unico dei 14 giganti della terra a rimandare indietro le spedizioni durante la stagione più fredda. Una tenacia, diciamo così, durata 5 anni in più rispetto al Nanga Parbat, un massiccio montuoso nel Kashmir con una vetta che tocca 8126 metri. L’Everest invece era stato conquistato 31 anni fa.
Durante l'arrampicata è stato utilizzato ossigeno supplementare. Gli alpinisti si sono aspettati una alla volta per arrivare tutti insieme agli 8611 metri.
“Questo è uno dei traguardi più grandi nella storia dell’alpinismo- ha detto - il capo spedizione, Chhang Dawa Sherpa- e il buon esempio di un lavoro di squadra. Grazie alla montagna per aver concesso questa scalata. Se la montagna si lascia scalare, nessuno ti ferma.”
Il K2 è stato scalato per la prima volta nel 1954 dalla spedizione italiana di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli.