Alpinisti dispersi sul Nanga Parbat: il team russo rinuncia, saranno utilizzati i droni
La ricerca di Daniele Nardi e Tom Ballard sul Nanga Parabat sarà affidata ai droni. La spedizione russa che dal campo base del K2 si era resa disponibile per le ricerche ha rinunciato per il forte rischio valanghe
Ancora nessuna notizia di Daniele Nardi e Tom Ballard, i due alpinisti dispersi da domenica mentre affrontavano lo Sperone Mummery, sul Nanga Parbat, in Pakistan.
Ritrovata la tenda
Ieri un elicottero con a bordo l'alpinista pakistano Ali Sadpara e il suo team aveva localizzato la tenda dei due scalatori al campo 3, invasa dalla neve. "Nell'area - hanno spiegato dallo staff dell'alpinista italiano - sono state individuate tracce di valanga sul pendio che sta ad indicare la pericolosità della zona".
Il team russo rinuncia
Il team russo al campo base del K2, che si era offerto di intervenire, in accordo con l'organizzazione ha deciso di rinunciare a causa del forte rischio valanghe.
Il piano B: ricerca tramite droni
Secondo quanto riferisce lo staff di Nardi sulla pagina Facebook dell'alpinista il piano prevede di prelevare in elicottero dal campo base del K2 l'alpinista basco Alex Txikon con tre suoi collaboratori, tra cui un medico, per trasportarli al campo base del Nanga Parbat e successivamente in una posizione più vicina alla parete Diamir. Da lì Txikon attiverà tre droni che perlustreranno tutta la zona dello Sperone Mummery, fino al plateau sovrastante e lungo tutte le ipotetiche vie percorribili dai due alpinisti.
Il trasferimento di Txikon slitta a domani
Questa mattina l'elicottero "non ha potuto volare perché l'agenzia privata Askari, che gestisce in concessione i voli degli elicotteri dell'esercito pakistano, ha richiesto il pagamento anticipato dell'importante somma necessaria per i trasferimenti di personale dal campo base del K2 al campo base del Nanga Parbat", si legge ancora su Facebook.
La famiglia di Nardi si è resa immediatamente disponibile al pagamento dell'intera somma ma i tempi burocratici hanno impedito di farlo in poche ore. "L’Italia, tramite l’Ambasciatore Stefano Pontecorvo, ha pertanto provveduto concretamente e direttamente a gestire i pagamenti con l’Aviazione pakistana di quanto richiesto da Askari per il volo degli elicotteri in attesa dei rimborsi assicurativi", ma per via di un peggioramento delle condizioni meteo, il trasferimento di Txikon dovrà essere effettuato domattina 2 marzo.
Ritrovata la tenda
Ieri un elicottero con a bordo l'alpinista pakistano Ali Sadpara e il suo team aveva localizzato la tenda dei due scalatori al campo 3, invasa dalla neve. "Nell'area - hanno spiegato dallo staff dell'alpinista italiano - sono state individuate tracce di valanga sul pendio che sta ad indicare la pericolosità della zona".
Il team russo rinuncia
Il team russo al campo base del K2, che si era offerto di intervenire, in accordo con l'organizzazione ha deciso di rinunciare a causa del forte rischio valanghe.
Il piano B: ricerca tramite droni
Secondo quanto riferisce lo staff di Nardi sulla pagina Facebook dell'alpinista il piano prevede di prelevare in elicottero dal campo base del K2 l'alpinista basco Alex Txikon con tre suoi collaboratori, tra cui un medico, per trasportarli al campo base del Nanga Parbat e successivamente in una posizione più vicina alla parete Diamir. Da lì Txikon attiverà tre droni che perlustreranno tutta la zona dello Sperone Mummery, fino al plateau sovrastante e lungo tutte le ipotetiche vie percorribili dai due alpinisti.
Il trasferimento di Txikon slitta a domani
Questa mattina l'elicottero "non ha potuto volare perché l'agenzia privata Askari, che gestisce in concessione i voli degli elicotteri dell'esercito pakistano, ha richiesto il pagamento anticipato dell'importante somma necessaria per i trasferimenti di personale dal campo base del K2 al campo base del Nanga Parbat", si legge ancora su Facebook.
La famiglia di Nardi si è resa immediatamente disponibile al pagamento dell'intera somma ma i tempi burocratici hanno impedito di farlo in poche ore. "L’Italia, tramite l’Ambasciatore Stefano Pontecorvo, ha pertanto provveduto concretamente e direttamente a gestire i pagamenti con l’Aviazione pakistana di quanto richiesto da Askari per il volo degli elicotteri in attesa dei rimborsi assicurativi", ma per via di un peggioramento delle condizioni meteo, il trasferimento di Txikon dovrà essere effettuato domattina 2 marzo.