Altro che Trump! La passione per Instagram del presidente della Slovenia
Gli scatti social del presidente della Slovenia
È ormai nota la passione per Twitter di Donald Trump, ma non c'è paragone con quella, per Instagram, della sua controparte slovena. Borut Pahor, 53 anni, presidente della Slovenia dal 2012, detto "Barbie", condivide sui social momenti privati e pubblici della sua vita mostrando di saper sfruttare molto bene le nuove tecnologie anche per conquistare il favore del popolo in vista delle prossime elezioni. Un passato da ex modello, ulteriore punto in comune con la First Lady d'America oltre alle origini, riempe la bacheca di scatti tra i più disparati. In una foto prende il sole mostrando il delfino tatuato sul tricipite, in un'altra consola un bambino che ha scordato il suo "discorso". Poi, tuta rossa d'ordinanza, lo si vede su un camion della nettezza urbana, o mischiato ai membri di una rock band mentre suona la batteria. In uno scatto è con Bono Vox, in un altro con Naomi Campbell, poi con Obama, il "miglior presidente degli Stati Uniti, insieme a JFK", scrive. Mangia il gelato con una scolaresca, siede sulla riva di un lago, si esercita con un gruppo di anziani per promuovere lo sport a tutte le età. E racimola like su like. I numeri non nsono da capogiro ma 24.200 follower in una paese di due milioni di abitanti non sono neanche pochi.
C'è chi lo chiama "light populism". Di certo c'è che sembra funzionare anche grazie a una buona dose di auto-ironia: "Barbie, non un ragazzaccio", così il presidente scrive accanto a una sua foto al trucco, utilizzando il nomignolo con cui è stato etichettato per il suo passato nella moda. "Comunicare con i giovani che non sono interessati alla politica non è facile ma è necessario cercare un modo per farlo", dice all'Associated Press. "Senza illusioni però, ammette, "perché niente può rimpiazzare il contatto diretto". Intanto "fa tendenza". Come quando ha postato una foto accanto al palazzo presidenziale del Cairo con il commento "Nostalgia di casa" ed è stato copiato da tantissimi giovani sloveni in viaggio che, mettendosi in posa come lui, hanno coniato l'hashtag #boruting.
Sa che corre il rischio di essere etichettato come un populista, ma per ora da Instagram non ha che benefici: il 52% degli Sloveni ha una percezione positiva del suo presidente, e solo il 16% non lo apprezza.
C'è chi lo chiama "light populism". Di certo c'è che sembra funzionare anche grazie a una buona dose di auto-ironia: "Barbie, non un ragazzaccio", così il presidente scrive accanto a una sua foto al trucco, utilizzando il nomignolo con cui è stato etichettato per il suo passato nella moda. "Comunicare con i giovani che non sono interessati alla politica non è facile ma è necessario cercare un modo per farlo", dice all'Associated Press. "Senza illusioni però, ammette, "perché niente può rimpiazzare il contatto diretto". Intanto "fa tendenza". Come quando ha postato una foto accanto al palazzo presidenziale del Cairo con il commento "Nostalgia di casa" ed è stato copiato da tantissimi giovani sloveni in viaggio che, mettendosi in posa come lui, hanno coniato l'hashtag #boruting.
Sa che corre il rischio di essere etichettato come un populista, ma per ora da Instagram non ha che benefici: il 52% degli Sloveni ha una percezione positiva del suo presidente, e solo il 16% non lo apprezza.