Alzheimer, ecco il Chat bot che aiuta i malati. Così operano gli assistenti virtuali intelligenti
Uno screenshot del chatbot, la memoria virtuale diventa una alleata dei malati di Alzheimer (Ansa)
Nonostante la patologia interessi quasi il 5% degli over 65, il fenomeno è in netta crescita. Lo raccontano le proiezioni elaborate dall'ISTAT per Italia Longeva (Rete nazionale di ricerca del Ministero della Salute): nel 2030 la percentuale si triplicherà e saranno colpiti dalla malattia ben oltre 2 milioni di pazienti, in prevalenza donne. "In attesa di cure efficaci contro l'Alzheimer - ha spiegato Roberto Bernabei, Presidente del network dedicato all'invecchiamento - una strada percorribile nelle prime fasi dopo la diagnosi è quella di sfruttare le risorse della tecnologia. Chat Yourself è nato con questo obiettivo: contenere il danno provocato dalla malattia, affiancando all'impegno dei propri cari un aiuto concreto a ricordare".
Così Chat Yourself potrebbe rivelarsi un utile amico, una sorta di 'memoria di riserva' a portata di smartphone disponibile in qualunque momento. Sviluppato su Messenger, già utilizzato anche dai senior, Chat Yourself è in grado di memorizzare tutte le informazioni relative alla vita di una persona, restituendole su richiesta all'utente, che ha anche la possibilità di impostare notifiche personalizzate (ad esempio per ricordare di prendere i medicinali). L'iniziativa è stata presentata al Ministero della Salute, in occasione della conferenza stampa "Alzheimer, non perdiamolo di vista", organizzata da Italia Longeva, la Rete nazionale di ricerca sull'invecchiamento e la longevità.
Come nasce Chat Yourself
Il chatbot nasce da un'idea di Y&R, con il supporto tecnico di Nextopera e di Facebook e perfezionato grazie ad un team di geriatri, neurologi e psicologi per rispondere in maniera più efficace alle esigenze dei pazienti. La piattaforma è disponibile e accessibile gratuitamente sulla pagina Facebook di Chat Yourself (@chatyourselfitalia). Come afferma Marco Ruggeri, General Manager di Y&R Roma: "La creatività, unita alla conoscenza dei nuovi media e con l'ausilio della tecnologia, supera i confini del convenzionale per generare valore, nel suo ambito specifico e nella società".
Come si manifesta l'Alzheimer?
Ricordi che cominciano a sbiadire, si fa confusione con i nomi dei familiari e il posto in cui si vive e al come ci si arriva. Fatica a rammentare tempi e luoghi e chiedere insistentemente le stesse informazioni più volte: questi tra i primi sintomi con cui si manifesta l'Alzheimer, la patologia silenziosa che affligge oltre 600mila italiani e i loro familiari. "Per l'Italia, Paese più vecchio al mondo con il Giappone, le demenze rappresentano un problema medico-sociale", conclude Bernabei.