Amanda Knox posta foto dell'"uniforme" utilizzata quando era in carcere a Perugia
Condannata per calunnia e assolta per l'omicidio dell'amica Meredith Kercher, Amanda Knox ha deciso di farsi un selfie, che ha poi pubblicato su Instagram, indossando l'"uniforme" di quando era in carcere in Italia. La statunitense, prossima alle nozze, ha scontato tre anni nella Casa Circondariale Capanne, a Perugia
Non sempre ci deve essere un nesso tra la foto pubblicata e il testo a corredo. È il caso dell'ultima fotografia condivisa su Instagram da Amanda Knox che la ritrae con la felpa blu fantasia, i pantaloni della tuta grigi, e col berretto utilizzati da reclusa presso la Casa Circondariale Capanne a Perugia. "Rimangono 40 giorni al matrimonio e 267 attività ancora da fare - recita il post -. Mi sono chiusa in laboratorio e indosso la mia vecchia divisa da prigione".
Tornata recentemente alle cronache con l'annuncio del format "Ask Amanda Knox", una rubrica promossa dal settimanale Westside Seattle, di proprietà della famiglia del futuro marito Christopher Robinson, per cui ha scritto vari articoli di commento sulla sua vita in Italia, contestazioni alle sue iniziative sono piuttosto ricorrenti. Il ruolo di Amanda nelle vesti di "analista" su questioni di "Vita, amore e sofferenza" scatenò i leoni da tastiera. Allora come adesso, in attesa del matrimonio, la ragazza di 32 anni - assolta dalla giustizia italiana per l'omicidio dell'amica Meredith Kercher (Perugia, 2007), pur scontando tre anni in carcere per calunnia - riaccende un faro su di sé.
Tornata recentemente alle cronache con l'annuncio del format "Ask Amanda Knox", una rubrica promossa dal settimanale Westside Seattle, di proprietà della famiglia del futuro marito Christopher Robinson, per cui ha scritto vari articoli di commento sulla sua vita in Italia, contestazioni alle sue iniziative sono piuttosto ricorrenti. Il ruolo di Amanda nelle vesti di "analista" su questioni di "Vita, amore e sofferenza" scatenò i leoni da tastiera. Allora come adesso, in attesa del matrimonio, la ragazza di 32 anni - assolta dalla giustizia italiana per l'omicidio dell'amica Meredith Kercher (Perugia, 2007), pur scontando tre anni in carcere per calunnia - riaccende un faro su di sé.