Amarcord, Obama a Berlino
Da "rockstar" a "staffettista"
Era iniziato tutto quel 24 luglio del 2008 quando Barack Obama era ancora solo un senatore dell'Illinois candidato alle presidenziali dopo aver vinto da outsider le primarie democratiche accendendo le speranze di cambiamento non solo negli Stati Uniti ma anche nel resto del mondo. Lo storico comizio a Berlino venne al termine di un giro delle capitali europee in cui il suo carisma e l'entusiasmo delle folle richiamate fecero paragonare il futuro presidente a una rockstar.
A distanza di otto anni e prima di lasciare la Casa Bianca al futuro inquilino Donald Trump, Barack Obama torna a Berlino nella sua ultima missione all'estero da presidente in carica per incontrare nuovamente Angela Merkel che ha definito "il più stretto alleato internazionale in questi otto anni". Alla vigilia dell'incontro proprio con la cancelliera ha firmato un articolo che verrà pubblicato da una rivista tedesca in cui insieme perorano sia l'accordo di libero scambio (TTIP) sia gli obiettivi della COP21 sui cambiamenti climatici. Ce n'è abbastanza perchè molti analisti tedeschi e anglofoni parlino di un passaggio del testimone tra loro come leader occidentale.