Ambulanze in fila al Cotugno di Napoli. Il sindaco: "Ospedali sono al collasso"
Su Facebook l'appello del sindaco De Magistris. Il direttore dell'Ospedale Cotugno invita a essere responsabili: "Fate un lockdown personale"
Una decina di auto e tre ambulanze in fila, alcune delle quali hanno passato la notte in attesa, medici che assistono i pazienti dentro i mezzi. Accade all'Ospedale Cotugno di Napoli. Il direttore generale dell'Azienda dei Colli Maurizio Di Mauro fa un appello: "Vi prego, fate tutti un lockdown personale per tutelare voi stessi e gli altri. Stiamo facendo l'impossibile assistendo i malati fin dentro le auto e le ambulanze in fila, il personale sta facendo sforzi sovrumani, ma siamo al limite. Chiamate prima i medici di medicina generale prima di venire. Aiutateci".
Ora vi sono una decina di auto e tre ambulanze in fila alcune delle quali hanno passato la notte in attesa. Parlando all'Ansa, il direttore, da poco tornato negativo dopo aver contratto il coronavirus, spiega: "Abbiamo 12 postazioni box nel triage e due terapie intensive nel Pronto soccorso proprio per cercare di alleviare la situazione. Stiamo lavorando per reperire ulteriori posti letto".
"Il mio vuole essere un appello alla prudenza rivolto a tutti i cittadini", aggiunge. "Continuo a vedere, per strada, persone senza mascherina. Ma per uscire da questa situazione occorre uno sforzo collettivo. Il personale sanitario sta facendo un lavoro eccezionale da mesi, assistendo i pazienti e lavorando in sinergia tra tutte le strutture regionali presenti nella rete dei posti letto covid, ma solo rispettando le regole che ci sono state date ed evitando situazioni di diffusione ulteriore del virus potremo piegare la curva dei contagi".
In un video messaggio pubblicato su facebook arriva anche l'appello del sindaco Luigi de Magistris: "La situazione a Napoli soprattutto dal punto di vista sanitario è molto grave e ci preoccupa: nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre mille contagi, i pronto soccorso sono presi d'assalto, gli ospedali sono al collasso, i reparti sono in affanno, ci sono persone che hanno difficoltà a ricevere cure presso la propria abitazione e le ambulanze non arrivano''.
Ora vi sono una decina di auto e tre ambulanze in fila alcune delle quali hanno passato la notte in attesa. Parlando all'Ansa, il direttore, da poco tornato negativo dopo aver contratto il coronavirus, spiega: "Abbiamo 12 postazioni box nel triage e due terapie intensive nel Pronto soccorso proprio per cercare di alleviare la situazione. Stiamo lavorando per reperire ulteriori posti letto".
"Il mio vuole essere un appello alla prudenza rivolto a tutti i cittadini", aggiunge. "Continuo a vedere, per strada, persone senza mascherina. Ma per uscire da questa situazione occorre uno sforzo collettivo. Il personale sanitario sta facendo un lavoro eccezionale da mesi, assistendo i pazienti e lavorando in sinergia tra tutte le strutture regionali presenti nella rete dei posti letto covid, ma solo rispettando le regole che ci sono state date ed evitando situazioni di diffusione ulteriore del virus potremo piegare la curva dei contagi".
In un video messaggio pubblicato su facebook arriva anche l'appello del sindaco Luigi de Magistris: "La situazione a Napoli soprattutto dal punto di vista sanitario è molto grave e ci preoccupa: nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre mille contagi, i pronto soccorso sono presi d'assalto, gli ospedali sono al collasso, i reparti sono in affanno, ci sono persone che hanno difficoltà a ricevere cure presso la propria abitazione e le ambulanze non arrivano''.