L'Idea Americana di Trump diventa una catena di alberghi low-cost
Tra conflitto d'interesse e America di provincia una nuova impresa della "Trump Organization"
In un evento alla Trump Tower di New York ieri sera a cui hanno partecipato i figli del presidente Eric e Donald Jr e Eric Danziger, capo esecutivo della divisione alberghiera della "Trump Organization" è stata lanciata una nuova catena di hotel orientati a un mercato più economico rispetto al tradizionale core business extralusso della società. Evocando lo slogan che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca, "America First", la nuova impresa si chiamerà "American Idea".
Donald Trump Jr ha detto che l'ispirazione per il nuovo business è venuta durante la campagna elettorale viaggiando attraverso l'America più profonda e di provincia. "Viaggiando durante la campagna presidenziale abbiamo fatto un corso accelerato sull'America," ha detto, "abbiamo visto così tanti posti, città, storie."
I primi tre alberghi ad affiliarsi al nuovo marchio "presidenziale" sono in Mississippi e si vanno ad aggiungere agli alberghi dell'altra catena "presidenziale" quella a quattro stelle denominata "Scion" in costruzione sempre nello stesso Stato. Questi primi hotel appartengono alla Chawla Hotels, una catena locale fondata da V.K. Chawla, descritto dal figlio Dinesh Chawla, l'attuale proprietario, come un profugo di guerra proveniente dall'India e arrivato legalmente negli Stati Uniti attraverso il Canada. "Sono un immigrato e ho simpatia per i profughi," ha dichiarato Chawla alla stampa.
E mentre questa mossa riaccende la polemica sul conflitto di interessi - l'opposizione ha criticato da subito la scelta di passare il controllo della Trump Organization ai figli maggiori, appunto Eric e Donald Jr - il New York Times sottolinea la possibile connessione tra questo nuovo investimento e la mappa della campagna elettorale. Il Mississippi infatti ha visto la travolgente vittoria del tycoon che in questo Stato ha distanziato di ben 18 punti la rivale Clinton.
A chi ipotizza una manovra speculativa attraverso il Paese sulle orme della campagna elettorale con investimenti mirati a seconda che lo Stato si "blu" (democratico) o "rosso" (repubblicano", Eric Danziger risponde che "Non c'è nessuna logica politica. E ci potranno essere molte centinaia di alberghi American Idea sia in contee o Stati blu o rossi. Per esempio le contee del Mississippi dove sorgono i primi hotel sono 'clintoniane'."
Il New York Times tuttavia ricostruisce la storia dell'incontro tra i Chawla e i Trump durante il passaggio della campagna elettorale dal Mississippi e del contributo di 50mila dollari offerti alla causa nonostante in un primo tempo si fossero dichiarati in favore della Clinton. Ma il CEO della "Trump Hotels" si dichiara fiducioso che la società saprà evitare qualsiasi "problema etico" e che gli accordi passeranno attraverso un "vaglio approfondito."
Il marchio "American Idea" intende secondo Danziger recuperare la storia e le tradizioni delle "small town" americane con l'utilizzo dell'artigianato per dare un tocco di "colore locale" agli alberghi della catena: "Si tratta dell'America delle piccole città, per noi è come una specie di mercato delle pulci chic."