L'Aja assolve l'ultranazionalista serbo Seselj. Il commento di Andrea Rossini
"Una sentenza vergognosa". Così il primo ministro croato Oreskovic ha definito la decisione del Tribunale internazionale dell'Aja di giudicare non colpevole Vojislav Seselj per le accuse di crimini di guerra e contro l'umanità relative alle guerre balcaniche degli anni '90. L'ultranazionalista serbo era accusato di aver incitato alla pulizia etnica in Croazia, Bosnia e nella provincia serba di Vojvodina fra il 1991 e il 1993. Abbiamo raggiunto al telefono da Sarajevo Andrea Rossini di Osservatorio Balcani.