Anno bisesto anno funesto? Dipende...
Anno bisesto anno funesto? Di certo non per Aretha Franklin che il 29 febbraio del 1968 riceve il Grammy Award per la migliore voce femminile di R&B - è la prima volta che viene assegnato - con il suo successo più popolare, "Respect", e fu solo l'inizio di 7 anni di grazia in cui avrebbe ogni anno rivinto il prestigioso riconoscimento.
Può ben dirlo John Lennon invece. In questo giorno nel 1972 scade il suo permesso di soggiorno (Visa) e per i successivi quattro anni l'ex Fab Four dovrà combattere con l'amministrazione americana per il suo statuto di "immigrato".
Per rimanere in ambito musicale, di certo non fu funesto per la storia del melodramma italiano il 29 febbraio del 1792. Appena tre mesi dopo la morte di Wolfgang Amadeus Mozart nasce a Pesaro il "Cigno", come fu poi soprannominato Gioacchino Rossini autore di opere memorabili come Il Barbiere di Siviglia, Guglielmo Telle e L'italiana in Algeri.
Meno fortunato il rock'n'roll quando perse Buddy Holly. Il 3 febbraio 1959 fu definito "il giorno che la musica morì". In quello stesso incidente aereo in Iowa perse la vita anche Ritchie Valens, la prima star latina, autore del celebre pezzo "La Bamba". Il 29 febbraio 1980, per uno strano caso del destino verranno ritrovati gli iconici occhiali di Buddy Holly che erano rimasti in un cassetto della polizia per 21 anni.
Per nulla funesta fu l'edizione degli Oscar che si celebrò il 29 febbraio di 76 anni fa quando, tra le otto statuette della American Academy of Motion Picture Arts and Sciences che andarono a "Via col vento" una fece storia più delle altre. Fu quella a Hattie McDaniel come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione di "Mammy". Per la prima volta un Oscar andava a un'artista afroamericana.
Perchè anno bisesto?
Ci vogliono più o meno 365.242189 giorni alla Terra per girare intorno al Sole, ovvero:r 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi. Si tratta del cosiddetto anno tropicale e si calcola dall'equinozio di Marzo.
L'aggiunta di un giorno in più ogni 4 anni è un accorgimento utilizzato dai calendari solari come il Gregoriano per sincronizzare le stagioni e recuperare il giorno in più. Vale per gli anni le cui ultime due cifre sono divisibili per 4 ma solo per i centenari divisibili per 400. Ma non è l'unica soluzione possibili per "stare al passo" con le stagioni e l'astronomia. Nel calendario lunisolare ebraico sette volte ogni diciannove anni un tredicesimo mese lunare,Adar Aelph, è aggiunto ai 12 consueti.
Perchè funesto?
Nell'antica Roma l'aggiustamento del calendario rispetto alle stagione era particolarmente complicato e prevedeva un'alternanza tra anni "normali" di 355 giorni e anni di 377. Ogni 4 scattava l'anno di 378. Tuttavia il potere politico gestiva il calendario in modo piuttosto arbitrario e fu Giulio Cesare a dirimere con l'aiuto di matematici la questione definendo un calendario di 365 giorni e di 366 ogni quattro anni. Il giorno in più veniva collocato il sesto giorno (da qui bisesto) prima delle Calende di Marzo. E che sia diventato funesto nella tradizione popolare forse risale proprio al fatto che il mese di Febbraio era per i romani quello dedicato ai morti e alle cerimonie funebri.
Gli anglosassoni chiamano l'anno bisestile "lap year" cioè anno "anno del salto" con riferimento al fatto che, a differenza degli anni non bisestili, dove ogni giorno della settimana arriva un giorno in avanti rispetto all'anno prima, nel "lap year" si salta un giorno in più e dal 29 febbraio in poi i giorni della settimana scalano di due. Ed è a questo significato anglosassone che fa riferimento il curioso doodle pubblicato da Google stamani. Mentre Facebook, per nulla scaramantico, questa mattina ha spronato i suoi utenti ha sfruttare al meglio questo giorno in più.