Annus Horribilis 2016. Da David Bowie a George Michael, ecco chi non c'è più
Da David Bowie a Fidel Castro, ecco a chi abbiamo detto addio nel 2016
La notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio si spegne la cantante soul Natalie Cole, figlia della leggenda jazz Nat King Cole. Nel 1991 con l'album "Unforgettable ... With Love", aveva venduto 14 milioni di copie e vinto sei Grammy. Erede di un mito, aveva dedicato la sua carriera a tener viva la legacy paterna. È solo la prima alba di un anno funesto per la musica. Qualche giorno dopo muore, a 90 anni, il compositore e direttore d'orchestra francese Pierre Boulez, esponente della Nuova avanguarda, premiato con 26 Grammy Award. Il 10 gennaio, due giorni dopo aver compiuto 69 anni e due giorni dopo l'uscita dell'ultimo album, Lazarus, il mondo perde il trasformista del rock, il Duca Bianco, David Bowie, dopo una "coraggiosa lotta di 18 mesi" contro il cancro. La notizia è sulle prime pagine di tutti i giornali, la più cercata sul motore di ricerca Google.
Sempre a gennaio muore il chitarrista Glenn Frey, fondatore e cantante degli Eagles: Hotel California, il loro successo più grande. A marzo si uccide con un colpo d'arma da fuoco Keith Emerson, uno dei musicisti simbolo del Progressive. Prima il successo con i "Nice", un trio con cui aveva messo a punto la formula che gli ha dato il successo mondiale, basso, batteria e tastiere, sul piano strumentale, fusione di repertorio classico e rock su quello musicale, poi la formazione di un trio all star insieme a Carl Palmer, batterista super virtuoso che suonava negli Atomic Rooster e Greg Lake, bassista e cantante proveniente dai King Crimson, stroncato a dicembre da un male incurabile. A marzo è morto il cantautore poeta piemontese Gianmaria Testa, gravemente malato.
Altro mese nero per la musica è Aprile che si apre con la scomparsa, a 83 anni, del sassofonista argentino Leonardo 'Gato' Barbieri, noto tra l'altro per aver composto la musica del film Ultimo tango a Parigi, premiata col Grammy, e si chiude con l'improvvisa morte di Prince, stroncato a 57 anni, da un'overdose di oppiacei. Considerato uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale, il "genietto di Minneapolis" è tra i personaggi più cercati sui motori di ricerca del 2016. I ragazzi degli anni '80 hanno pianto Pete Burns, cantante dei Dead or Alive, la band di You spin me round morto a 57 anni e Black, al secolo Colin Vearncombe, cantante di Wonderful Life, deceduto per le conseguenze di un incidente stradale. A 82 anni se n'è andato anche Leonard Cohen, uno dei più stimati e amati cantautori della storia del rock. Suzanne e Hallelujah sono i suoi brani più noti e apprezzati dal grande pubblico.
Il 2016 è stato un anno funesto anche per il cinema. Prima Silvana Pampanini, la diva italiana che disse no a Hollywood, poi Franco Citti, l'"Accattone" di Pasolini, Alan Rickman, il professor Piton della saga di Harry Potter, Abe Vigoda, leggendario Tessio del Padrino, Riccardo Garrone (che ha interpretato anche San Pietro negli spot di Lavazza), una carriera lunga più di 50 anni nella commedia italiana. E ancora Karina Huff, 55 anni appena, l'inglesina di Sapore di mare e altri celebri film di Vanzina.
Il teatro ha perso due straordinari attori: Paolo Poli, amato per il senso dell'umorismo e l'indipendenza di pensiero e Giorgio Albertazzi, uno dei massimi interpreti del teatro e del cinema italiano contemporaneo. Dario Fo è morto il 13 ottobre, proprio il giorno in cui si assegnava il premio Nobel per la Letteratura da lui vinto nel 1997.
L'Italia ha pianto poi la scomparsa di Lino Toffolo, attore, cantante e comico veneto. Chi non ricorda la sua canzone più famosa, Johnny Bassotto, con il testo di un altro grande artista, Bruno Lauzi e la musica del maestro Pippo Caruso? Amatissimo anche Bud Spencer, nome d'arte di Carlo Pedersoli, famosissimo per i film con Terence Hill, scomparso a 86 anni. Ne aveva 62 ma da anni soffriva di artrite reumatoide Anna Marchesini, indimenticabile attrice del "Trio" con Solenghi e Lopez. Lutti anche nella medicina con l'addio a Umberto Veronesi, nella letteratura a Umberto Eco, nella politica: a novembre è morto Fidel Castro, padre della rivoluzione cubana. Lo sport ha salutato a giugno Cassius Clay, il più Grande pugile del mondo.
Sempre a gennaio muore il chitarrista Glenn Frey, fondatore e cantante degli Eagles: Hotel California, il loro successo più grande. A marzo si uccide con un colpo d'arma da fuoco Keith Emerson, uno dei musicisti simbolo del Progressive. Prima il successo con i "Nice", un trio con cui aveva messo a punto la formula che gli ha dato il successo mondiale, basso, batteria e tastiere, sul piano strumentale, fusione di repertorio classico e rock su quello musicale, poi la formazione di un trio all star insieme a Carl Palmer, batterista super virtuoso che suonava negli Atomic Rooster e Greg Lake, bassista e cantante proveniente dai King Crimson, stroncato a dicembre da un male incurabile. A marzo è morto il cantautore poeta piemontese Gianmaria Testa, gravemente malato.
Altro mese nero per la musica è Aprile che si apre con la scomparsa, a 83 anni, del sassofonista argentino Leonardo 'Gato' Barbieri, noto tra l'altro per aver composto la musica del film Ultimo tango a Parigi, premiata col Grammy, e si chiude con l'improvvisa morte di Prince, stroncato a 57 anni, da un'overdose di oppiacei. Considerato uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale, il "genietto di Minneapolis" è tra i personaggi più cercati sui motori di ricerca del 2016. I ragazzi degli anni '80 hanno pianto Pete Burns, cantante dei Dead or Alive, la band di You spin me round morto a 57 anni e Black, al secolo Colin Vearncombe, cantante di Wonderful Life, deceduto per le conseguenze di un incidente stradale. A 82 anni se n'è andato anche Leonard Cohen, uno dei più stimati e amati cantautori della storia del rock. Suzanne e Hallelujah sono i suoi brani più noti e apprezzati dal grande pubblico.
Il 2016 è stato un anno funesto anche per il cinema. Prima Silvana Pampanini, la diva italiana che disse no a Hollywood, poi Franco Citti, l'"Accattone" di Pasolini, Alan Rickman, il professor Piton della saga di Harry Potter, Abe Vigoda, leggendario Tessio del Padrino, Riccardo Garrone (che ha interpretato anche San Pietro negli spot di Lavazza), una carriera lunga più di 50 anni nella commedia italiana. E ancora Karina Huff, 55 anni appena, l'inglesina di Sapore di mare e altri celebri film di Vanzina.
Il teatro ha perso due straordinari attori: Paolo Poli, amato per il senso dell'umorismo e l'indipendenza di pensiero e Giorgio Albertazzi, uno dei massimi interpreti del teatro e del cinema italiano contemporaneo. Dario Fo è morto il 13 ottobre, proprio il giorno in cui si assegnava il premio Nobel per la Letteratura da lui vinto nel 1997.
L'Italia ha pianto poi la scomparsa di Lino Toffolo, attore, cantante e comico veneto. Chi non ricorda la sua canzone più famosa, Johnny Bassotto, con il testo di un altro grande artista, Bruno Lauzi e la musica del maestro Pippo Caruso? Amatissimo anche Bud Spencer, nome d'arte di Carlo Pedersoli, famosissimo per i film con Terence Hill, scomparso a 86 anni. Ne aveva 62 ma da anni soffriva di artrite reumatoide Anna Marchesini, indimenticabile attrice del "Trio" con Solenghi e Lopez. Lutti anche nella medicina con l'addio a Umberto Veronesi, nella letteratura a Umberto Eco, nella politica: a novembre è morto Fidel Castro, padre della rivoluzione cubana. Lo sport ha salutato a giugno Cassius Clay, il più Grande pugile del mondo.