Armenia, proteste contro il cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh
Tra gli arrestati anche una figura di spicco dell'opposizione, Gagik Tsarukyan.
La polizia armena ha effettuato diversi arresti tra le persone che sono scese in piazza a Erevan per contestare l'accordo per il cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh raggiunto dopo sei settimane di scontri sanguinosi durante i quali gli azeri hanno conquistato vasti territori della regione contesa.
Centinaia di persone sono scese in strada per manifestare il proprio dissenso contro il governo guidato da Nikol Pashinyan chiamando il premier armeno "Nikol il traditore". Tra gli arrestati c'è anche una figura di spicco dell'opposizione, Gagik Tsarukyan.
Ieri, dopo l'annuncio dell'accordo raggiunto, una folla inferocita ha invaso la sede del governo armeno saccheggiando e vandalizzando gli uffici. Assaltato anche il Parlamento dai manifestanti contrari all'intesa.