Biden e la promessa all'America: "Uscire da stagione buia, di rabbia e divisione". Trump: "Parole"
Conclusa con i fuochi d'artificio la convention democratica. Joe Biden accetta ufficialmente l'investitura alle Presidenziali 2020: affronterà l'attuale presidente in carica Donald Trump su temi quali pandemia, crisi economica e tensioni razziali
A conclusione della convention dei democratici, Joe Biden ha promesso all'America di farla uscire dalla "stagione buia, di rabbia e divisione" in cui l'ha fatta precipitare Donald Trump, suscitando invece "il meglio" che ha da offrire a tutti. Nel suo discorso, l'ex vicepresidente si è presentato come il candidato che potrà riunire il Paese e guidarlo fuori dall'epidemia di coronavirus, dalla crisi economica e dalle tensioni razziali.
"L'attuale presidente ha suscitato la rabbia americana per troppo tempo, troppa rabbia, troppa divisione - ha detto - vi prometto che se mi affiderete la presidenza, susciterò il meglio da voi non il peggio. Guiderò nella luce, non nelle tenebre. È arrivato il momento per noi, come popolo, riunirci. E non sbagliatevi, noi possiamo superare e supereremo questa stagione buia in America. Noi sceglieremo - ha concluso - la speranza sulla paura, i fatti sulla finzione, la giustizia sul privilegio".
"Per quanto io sia il candidato democratico - ha detto ancora con un forte messaggio bipartisan- io sarò il presidente degli americani. Lavorerò per quelli che mi sostengono, e con lo stesso impegno per quelli che non mi sostengono, questo è il lavoro del presidente, rappresentarci tutti, non solo la propria base o il proprio partito".
La reazione del presidente Donald Trump è immediata: "In 47 anni, Joe non ha fatto nessuna delle cose di cui adesso parla. Non cambierà mai, solo parole!", ha scritto su Twitter il tycoon.
"L'attuale presidente ha suscitato la rabbia americana per troppo tempo, troppa rabbia, troppa divisione - ha detto - vi prometto che se mi affiderete la presidenza, susciterò il meglio da voi non il peggio. Guiderò nella luce, non nelle tenebre. È arrivato il momento per noi, come popolo, riunirci. E non sbagliatevi, noi possiamo superare e supereremo questa stagione buia in America. Noi sceglieremo - ha concluso - la speranza sulla paura, i fatti sulla finzione, la giustizia sul privilegio".
"Per quanto io sia il candidato democratico - ha detto ancora con un forte messaggio bipartisan- io sarò il presidente degli americani. Lavorerò per quelli che mi sostengono, e con lo stesso impegno per quelli che non mi sostengono, questo è il lavoro del presidente, rappresentarci tutti, non solo la propria base o il proprio partito".
La reazione del presidente Donald Trump è immediata: "In 47 anni, Joe non ha fatto nessuna delle cose di cui adesso parla. Non cambierà mai, solo parole!", ha scritto su Twitter il tycoon.