Bielorussia: diciottesima domenica di proteste contro Lukashenko, 130 arresti
Alcuni video circolati su Telegram mostrano immagini della repressione violenta, con persone in fuga, picchiate o portate via dagli agenti
Almeno 130 persone sono state arrestate, secondo l'organizzazione per i diritti umani Viasna, durante le proteste di oggi a Minsk contro il presidente Alexander Lukashenko, che si svolgono ogni domenica dalle contestate elezioni del 9 agosto.
I video circolati sulla piattaforma di messaggistica Telegram - utilizzata per coordinare le manifestazioni - mostrano immagini della repressione violenta da parte delle forze dell'ordine, con persone in fuga, picchiate o portate via da agenti con il volto coperto.
"Questa domenica è la diciottesima consecutiva in cui la gente ha dimostrato di essere pronta a continuare a difendere i propri diritti", ha dichiarato la leader dell'opposizione ed ex candidata alla presidenza Svetlana Tikhanovskaya.
Tikhanovskaya ha detto che domani incontrerà il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier a Berlino, prima di recarsi a Bruxelles per colloqui con l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, e con i membri del Parlamento europeo.
"Il compito più importante di questa visita è fermare la violenza e l'illegalità contro i bielorussi", ha ribadito la leader dell'opposizione, che mercoledì riceverà il Premio Sakharov per i diritti umani del Parlamento europeo.
I video circolati sulla piattaforma di messaggistica Telegram - utilizzata per coordinare le manifestazioni - mostrano immagini della repressione violenta da parte delle forze dell'ordine, con persone in fuga, picchiate o portate via da agenti con il volto coperto.
"Questa domenica è la diciottesima consecutiva in cui la gente ha dimostrato di essere pronta a continuare a difendere i propri diritti", ha dichiarato la leader dell'opposizione ed ex candidata alla presidenza Svetlana Tikhanovskaya.
Tikhanovskaya ha detto che domani incontrerà il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier a Berlino, prima di recarsi a Bruxelles per colloqui con l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, e con i membri del Parlamento europeo.
"Il compito più importante di questa visita è fermare la violenza e l'illegalità contro i bielorussi", ha ribadito la leader dell'opposizione, che mercoledì riceverà il Premio Sakharov per i diritti umani del Parlamento europeo.