Bolsonaro appare in pubblico con la mascherina: "Riaprite palestre". Nuovo picco di morti in Brasile
Peggiora la situazione in Brasile. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 881 morti. Nonostante questo il presidente Jair Bolsonaro, apparso in pubblico con la mascherina durante la commemorazione per le vittime di coronavirus, ha dichiarato di voler riaprire palestre e parrucchieri
Non passa inosservata la scelta del presidente Jair Bolsonaro di indossare una mascherina durante la commemorazione delle vittime di coronavirus Covid-19. La cerimonia, avvenuta presso il palazzo presidenziale a Brasilia, ha visto la partecipazione di altri membri del governo: tutti con naso e bocca coperti. Sicuramente un cambio di passo rispetto agli inizi di maggio quando, in occasione di una manifestazione in suo sostegno, il capo di Stato del Brasile si avvicinò ai manifestanti senza alcuna protezione. Al suo fianco senza mascherina anche la giovane figlia Laura.
Preso di mira per le sue esternazioni, da sempre critico contro il distanziamento sociale e le misure restrittive, Bolsonaro ha chiesto la riapertura di servizi essenziali, palestre e parrucchieri. A suo avviso le amministrazioni locali avrebbero esagerato con le misure di isolamento sociale, danneggiando l'economia. "La questione della vita deve essere messa sullo stesso piano di quella del lavoro", ha sottolineato Bolsonaro alla stampa. "Senza economia, non c'è vita, non ci sono dottori o forniture per ospedali", ha ammonito.
Dichiarazioni che arrivano in concomitanza con un nuovo picco di morti. Nelle ultime 24 ore sono stati 881 i decessi attribuiti al coronavirus che portano al totale di 12.400: il sesto peggior bilancio al mondo. I nuovi contagi sono stati 9258 per un totale complessivo di 177.589.
Preso di mira per le sue esternazioni, da sempre critico contro il distanziamento sociale e le misure restrittive, Bolsonaro ha chiesto la riapertura di servizi essenziali, palestre e parrucchieri. A suo avviso le amministrazioni locali avrebbero esagerato con le misure di isolamento sociale, danneggiando l'economia. "La questione della vita deve essere messa sullo stesso piano di quella del lavoro", ha sottolineato Bolsonaro alla stampa. "Senza economia, non c'è vita, non ci sono dottori o forniture per ospedali", ha ammonito.
Dichiarazioni che arrivano in concomitanza con un nuovo picco di morti. Nelle ultime 24 ore sono stati 881 i decessi attribuiti al coronavirus che portano al totale di 12.400: il sesto peggior bilancio al mondo. I nuovi contagi sono stati 9258 per un totale complessivo di 177.589.