Bolsonaro in Veneto: sit in di protesta ad Anguillara, scontri a Padova
Il presidente del Brasile riceve la cittadinanza onoraria del paese da cui partirono i nonni poi la visita a Padova
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, reduce dal G20 e da lunghe passeggiate nel centro di Roma, è arrivato ad Anguillara Veneta, in provincia di Padova per ricevere la cittadinanza onoraria della città da cui partirono per il Brasile i nonni. È stato accolto da una folla di supporter con applausi, ovazioni e canzoni brasiliane e con bandiere verdeoro mentre, secondo le stime della polizia, sono circa 200 le persone che partecipano al sit-in autorizzato davanti alla chiesa contro il presidente. La concessione della cittadinanza onoraria è una scelta osteggiata dagli abitanti, al punto che l'altra mattina qualcuno ha imbrattato con vernice ed escrementi proprio la facciata del Comune con la scritta "Fora Bolsonaro". Molte le bandiere della sinistra che stanno sventolando, mentre i manifestanti prendono la parola man mano per esprimere il loro dissenso all'arrivo del presidente. Tra i presenti vi è anche il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni, noto per le sue battaglie ambientaliste.
A spiegare le ragioni della protesta è Antonio Spada, uno dei consiglieri municipali di opposizione che ha votato contro il provvedimento della giunta. "La cittadinanza è inopportuna - sostiene - perché le posizioni di Bolsonaro non rispecchiano i valori della nostra Costituzione". Spada cita diversi esempi: "Non condividiamo quello che pensa degli omosessuali, delle donne, dell'Amazzonia, una terra che deve rimanere un bene di tutti".
Dribblando il sit-in di protesta autorizzato che era stato organizzato davanti alla chiesa del paese, proprio di fronte al Municipio dove avrebbe dovuto ricevere la cittadinanza onoraria, il Presidente si è recato direttamente a Villa Arca del Santo dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria, prima della sua probabile visita alla Basilica del Santo di Padova, cui è devoto.
"Sono felice ed emozionato di essere qui. Penso si veda", ha detto Bolsonaro incontrando i giornalisti e senza mai indossare la mascherina anti Covid durante il "bagno di folla". "Da qui sono partiti i miei nonni - ha ricordato -. Mi fa piacere essere tra la brava gente". E ancora: "Sono onorato di rappresentare la nostra famiglia in Brasile. Stiamo facendo un ottimo lavoro".
L'allusione del presidente è alle radici padovane della famiglia Bolzonaro (poi diventata Bolsonaro in Brasile) di cui si hanno notizie alla fine dell'800. "Abbiamo moltissimo sostegno popolare - ha concluso - Nonostante tutto noi stiamo portando avanti un ottimo lavoro che sicuramente è riconosciuto dal popolo e non è riconosciuto dai mass media". Nel salutare Anguillara e i suoi abitanti il Presidente, accompagnato da alcuni ministri e da uno dei figli, ha infine ringraziato "per questa bellissima accoglienza: questo mi segnerà per tutta la vita".
La visita a Padova
In attesa di Bolsonaro l'accesso alla basilica di Sant'Antonio di Padova è blindato. Agenti in tenuta antisommossa hanno bloccato tutte le vie d'accesso alla basilica e diversi camion con idranti e mezzi blindati sono già schierati. Sono arrivati in Prato della Valle i manifestanti dei centri sociali, schierati all'ingresso di via Belludi, la strada che porta alla Basilica di Sant'Antonio. Li fronteggia a 10 metri di distanza un fitto schieramento di forze dell'ordine con sei camionette e gli idranti.
La visita a Pistoia
Martedì invece sarà a Pistoia al Monumento votivo militare brasiliano, sacrario eretto in onore dei soldati brasiliani caduti durante la Seconda guerra mondiale in Italia. Partiti e associazioni in un documento sottoscritto da Articolo 1, Associazione Palomar, M5s, Pci, Pd, Possibile, Progressisti in cammino, Rc, Sinistra civica ecologista, Sinistra italiana e Verdi contestano quella che definiscono una visita non gradita.
"La nostra riconoscenza e il nostro omaggio vanno a loro e ai caduti per difendere la libertà - si legge nel documento di partiti e associazioni -. Bolsonaro invece non è gradito, non merita di essere ricevuto e salutato ufficialmente dalle autorità italiane, alle quali chiediamo di non tributargli alcun omaggio. Lo chiediamo anche a nome delle 600.000 vittime brasiliane del Covid provocate anche dalla sua discriminatoria politica sanitaria", "in nome dell'Amazzonia stessa, che Bolsonaro ha lasciato bruciare così da favorire le lobbies dell'agroalimentare che ne hanno appoggiato l'elezione".
I firmatari si dicono poi "disgustati dal carattere dittatoriale del suo governo e dal suo atteggiamento in occasione dell'assassinio di Marielle Franco, dal suo atteggiamento nei confronti dei diritti della comunità Lgbt e da ciò che ha permesso fosse fatto per estromettere Ignacio Lula dalla corsa alla presidenza del Brasile"
Bolsonaro ripartirà per Brasilia nel primo pomeriggio del 2 novembre. Non parteciperà alla Cop26 in corso a Glasgow.
L'arrivo del presidente brasiliano Jair Bolsonaro (video di Davide Calimani/Tgr Veneto)
A spiegare le ragioni della protesta è Antonio Spada, uno dei consiglieri municipali di opposizione che ha votato contro il provvedimento della giunta. "La cittadinanza è inopportuna - sostiene - perché le posizioni di Bolsonaro non rispecchiano i valori della nostra Costituzione". Spada cita diversi esempi: "Non condividiamo quello che pensa degli omosessuali, delle donne, dell'Amazzonia, una terra che deve rimanere un bene di tutti".
Dribblando il sit-in di protesta autorizzato che era stato organizzato davanti alla chiesa del paese, proprio di fronte al Municipio dove avrebbe dovuto ricevere la cittadinanza onoraria, il Presidente si è recato direttamente a Villa Arca del Santo dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria, prima della sua probabile visita alla Basilica del Santo di Padova, cui è devoto.
"Sono felice ed emozionato di essere qui. Penso si veda", ha detto Bolsonaro incontrando i giornalisti e senza mai indossare la mascherina anti Covid durante il "bagno di folla". "Da qui sono partiti i miei nonni - ha ricordato -. Mi fa piacere essere tra la brava gente". E ancora: "Sono onorato di rappresentare la nostra famiglia in Brasile. Stiamo facendo un ottimo lavoro".
L'allusione del presidente è alle radici padovane della famiglia Bolzonaro (poi diventata Bolsonaro in Brasile) di cui si hanno notizie alla fine dell'800. "Abbiamo moltissimo sostegno popolare - ha concluso - Nonostante tutto noi stiamo portando avanti un ottimo lavoro che sicuramente è riconosciuto dal popolo e non è riconosciuto dai mass media". Nel salutare Anguillara e i suoi abitanti il Presidente, accompagnato da alcuni ministri e da uno dei figli, ha infine ringraziato "per questa bellissima accoglienza: questo mi segnerà per tutta la vita".
La visita a Padova
In attesa di Bolsonaro l'accesso alla basilica di Sant'Antonio di Padova è blindato. Agenti in tenuta antisommossa hanno bloccato tutte le vie d'accesso alla basilica e diversi camion con idranti e mezzi blindati sono già schierati. Sono arrivati in Prato della Valle i manifestanti dei centri sociali, schierati all'ingresso di via Belludi, la strada che porta alla Basilica di Sant'Antonio. Li fronteggia a 10 metri di distanza un fitto schieramento di forze dell'ordine con sei camionette e gli idranti.
La visita a Pistoia
Martedì invece sarà a Pistoia al Monumento votivo militare brasiliano, sacrario eretto in onore dei soldati brasiliani caduti durante la Seconda guerra mondiale in Italia. Partiti e associazioni in un documento sottoscritto da Articolo 1, Associazione Palomar, M5s, Pci, Pd, Possibile, Progressisti in cammino, Rc, Sinistra civica ecologista, Sinistra italiana e Verdi contestano quella che definiscono una visita non gradita.
"La nostra riconoscenza e il nostro omaggio vanno a loro e ai caduti per difendere la libertà - si legge nel documento di partiti e associazioni -. Bolsonaro invece non è gradito, non merita di essere ricevuto e salutato ufficialmente dalle autorità italiane, alle quali chiediamo di non tributargli alcun omaggio. Lo chiediamo anche a nome delle 600.000 vittime brasiliane del Covid provocate anche dalla sua discriminatoria politica sanitaria", "in nome dell'Amazzonia stessa, che Bolsonaro ha lasciato bruciare così da favorire le lobbies dell'agroalimentare che ne hanno appoggiato l'elezione".
I firmatari si dicono poi "disgustati dal carattere dittatoriale del suo governo e dal suo atteggiamento in occasione dell'assassinio di Marielle Franco, dal suo atteggiamento nei confronti dei diritti della comunità Lgbt e da ciò che ha permesso fosse fatto per estromettere Ignacio Lula dalla corsa alla presidenza del Brasile"
Bolsonaro ripartirà per Brasilia nel primo pomeriggio del 2 novembre. Non parteciperà alla Cop26 in corso a Glasgow.
L'arrivo del presidente brasiliano Jair Bolsonaro (video di Davide Calimani/Tgr Veneto)