Pechino è avvolta da venerdì in una densa nube di smog molto pericoloso tanto che le autorità hanno raccomandato ai cittadini di stare al chiuso il più possibile. I livelli di inquinamento atmosferico nella capitale cinese hanno raggiunto un punto critico, superando i limiti della qualità dell'aria previsti dalle norme di 19 volte. In particolare, la concentrazione delle Pm 2,5 nell'aria, per lo più composti organici tossici e metalli pesanti in grado di penetrare il tessuto polmonare, ha superato i 580 microgrammi per metro cubo in diversi distretti di Pechino. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il livello di sicurezza di particolato di fino a 2,5 micrometri è stimato in meno di 25 microgrammi per metro cubo.
Il centro meteorologico cinese ha aggiornato lo stato di rischio portandolo da giallo ad arancione, il secondo allarme più grave. La Cina ha un sistema di allarme meteorologico codificato in quattro
livelli di colori, di cui il rosso rappresenta la situazione più grave, seguito dai livelli arancione, giallo e blu. Stando ai dati di previsione diffusi dal Centro Meteorologico Nazionale (Nmc) cinese, lo smog continuerà ad avvolgere molte parti del nord della Cina.