Calcio: il Lecce batte lo Spezia e torna in Serie A dopo sette anni
La promozione diretta con il Brescia
Lecce in Serie A, Foggia in Serie C con Padova e Carpi, ai playout per la salvezza Venezia-Salernitana e ai playoff per la terza promozione Palermo, Benevento, Pescara, Verona, Spezia e Cittadella: sono questi i verdetti dell'ultima giornata del campionato di Serie B.
Grande festa in Salento con i ragazzi di Fabio Liverani che sconfiggono lo Spezia per 2-1 e tornano in Serie A dopo 7 anni, conquistando la promozione diretta alle spalle del Brescia. I pugliesi concludono una cavalcata straordinaria e lo fanno con un Via Del Mare stracolmo di passione: oltre 30 mila spettatori che trascinano Mancosu e compagni alla vittoria. Al 9' è Petriccione a far esplodere di gioia i tifosi salentini, un gol che mette in discesa il discorso Serie A, al 27' arriva anche il raddoppio di La Mantia. Nel secondo tempo gli ospiti ci provano, riaprono la partita con Capradossi ma nulla può impedire la festa.
Un risultato che costringe il Palermo a giocare i playoff, giustizia sportiva permettendo visto che nei prossimi giorni arriverà la sentenza di primo grado per le irregolarità gestionali tra il 2014 e il 2017 con la Procura che ha chiesto la retrocessione in Serie C. I ragazzi di Delio Rossi non vanno oltre il 2-2 casalingo con il Cittadella e chiudono a tre punti dal Lecce, a segno Nestorovski e Trajkowski mentre gli ospiti rispondono con Diaw e Adorni.
Giornata nefasta per il Foggia: i pugliesi perdono per 2-1 a Verona e complice l'incredibile rimonta del Venezia a Carpi sono protagonisti di una retrocessione dolorosa e inaspettata.
Lo spareggio playout invece lo giocheranno proprio il Venezia e Salernitana: i ragazzi di Serse Cosmi rimontano una partita pazzesca a Carpi sotto 2-0 grazie all'incredibile tripletta del figlio d'arte Zigoni (64', 89', 92' i minuti dei gol) e si giocheranno la permanenza in categoria con la Salernitana, sconfitta per 2-0 a Pescara.
Si salva invece il Livorno che pareggia in casa di un Padova già retrocesso, un 1-1 che consente ai toscani di chiudere a quota 39, uno in più di Venezia e Salernitana. Per quel che concerne i playoff: al quinto posto chiude il Pescara a 55, sesto il Verona a 52, settimo lo Spezia a 51 mentre il Cittadella è ottavo sempre a quota 51 punti. Inutile la vittoria del Perugia sulla Cremonese per 3-1: sia la squadra allenata da Nesta che quella di Rastelli sono fuori dai playoff.
Nelle altre partite il Crotone batte nettamente l'Ascoli per 3-0 mentre il Brescia, già promosso in Serie A, cade in casa contro il Benevento per 2-3 in una partita rocambolesca. Gli ospiti chiudono al quarto posto e si lanciano prepotentemente in vista dei playoff che dovrebbero cominciare la settimana prossima ma con tutta probabilità verranno rinviati di due settimane per il caso Palermo.
Questa la classifica finale: Brescia 67 punti; Lecce 66; Palermo 63; Benevento 60; Pescara 55; Verona 52; Spezia e Cittadella 51; Perugia 50; Cremonese 49; Cosenza 46; Crotone e Ascoli 43; Livorno 39; Venezia e Salernitana 38; Foggia 37; Padova 31; Carpi 29.
Grande festa in Salento con i ragazzi di Fabio Liverani che sconfiggono lo Spezia per 2-1 e tornano in Serie A dopo 7 anni, conquistando la promozione diretta alle spalle del Brescia. I pugliesi concludono una cavalcata straordinaria e lo fanno con un Via Del Mare stracolmo di passione: oltre 30 mila spettatori che trascinano Mancosu e compagni alla vittoria. Al 9' è Petriccione a far esplodere di gioia i tifosi salentini, un gol che mette in discesa il discorso Serie A, al 27' arriva anche il raddoppio di La Mantia. Nel secondo tempo gli ospiti ci provano, riaprono la partita con Capradossi ma nulla può impedire la festa.
Un risultato che costringe il Palermo a giocare i playoff, giustizia sportiva permettendo visto che nei prossimi giorni arriverà la sentenza di primo grado per le irregolarità gestionali tra il 2014 e il 2017 con la Procura che ha chiesto la retrocessione in Serie C. I ragazzi di Delio Rossi non vanno oltre il 2-2 casalingo con il Cittadella e chiudono a tre punti dal Lecce, a segno Nestorovski e Trajkowski mentre gli ospiti rispondono con Diaw e Adorni.
Giornata nefasta per il Foggia: i pugliesi perdono per 2-1 a Verona e complice l'incredibile rimonta del Venezia a Carpi sono protagonisti di una retrocessione dolorosa e inaspettata.
Lo spareggio playout invece lo giocheranno proprio il Venezia e Salernitana: i ragazzi di Serse Cosmi rimontano una partita pazzesca a Carpi sotto 2-0 grazie all'incredibile tripletta del figlio d'arte Zigoni (64', 89', 92' i minuti dei gol) e si giocheranno la permanenza in categoria con la Salernitana, sconfitta per 2-0 a Pescara.
Si salva invece il Livorno che pareggia in casa di un Padova già retrocesso, un 1-1 che consente ai toscani di chiudere a quota 39, uno in più di Venezia e Salernitana. Per quel che concerne i playoff: al quinto posto chiude il Pescara a 55, sesto il Verona a 52, settimo lo Spezia a 51 mentre il Cittadella è ottavo sempre a quota 51 punti. Inutile la vittoria del Perugia sulla Cremonese per 3-1: sia la squadra allenata da Nesta che quella di Rastelli sono fuori dai playoff.
Nelle altre partite il Crotone batte nettamente l'Ascoli per 3-0 mentre il Brescia, già promosso in Serie A, cade in casa contro il Benevento per 2-3 in una partita rocambolesca. Gli ospiti chiudono al quarto posto e si lanciano prepotentemente in vista dei playoff che dovrebbero cominciare la settimana prossima ma con tutta probabilità verranno rinviati di due settimane per il caso Palermo.
Questa la classifica finale: Brescia 67 punti; Lecce 66; Palermo 63; Benevento 60; Pescara 55; Verona 52; Spezia e Cittadella 51; Perugia 50; Cremonese 49; Cosenza 46; Crotone e Ascoli 43; Livorno 39; Venezia e Salernitana 38; Foggia 37; Padova 31; Carpi 29.