Suez. Disincagliata la porta container Ever Given, riprende il traffico nel Canale
Il cargo naviga verso il Grande Lago Amaro, un ampio specchio d'acqua a metà strada tra l'estremità nord e sud del Canale, dove sarà sottoposto a un'ispezione tecnica
Il fornitore di servizi Leth Agencies scrive su Twitter: ''È con estremo piacere che possiamo confermare che l'Autorità del Canale di Suez e il suo staff sono riusciti a disincagliare la Ever Given''.
Il cargo sta navigando verso il Grande Lago Amaro, un ampio specchio d'acqua a metà strada tra l'estremità nord e sud del canale di Suez, dove l'imbarcazione sarà sottoposta a un'ispezione tecnica.
Intanto la stessa Autorità marittima del canale (Sca) annuncia la ripresa del traffico nel Canale: "L'ammiraglio Osama Rabie, presidente dell'Autorità del Canale di Suez, ha proclamato la ripresa del traffico marittimo nel canale", si legge in una nota emessa dalla Sca.
It is with utmost pleasure that we can confirm that the #Suez Canal Authority and staff have succeeded in re-floating M/V EVER GIVEN. She is currently underway to Great Bitter Lake. More information will follow on our profile. M/V EVER GIVEN is no longer #grounded pic.twitter.com/jLjkeXAu4m
— Leth Agencies (@AgenciesLeth) March 29, 2021
Rimasta bloccata quasi una settimana nel Canale di Suez a seguito di una tempesta di sabbia, la grande imbarcazione panamense di 400 metri di lunghezza e 220 mila tonnellate di peso questa mattina aveva dato i primi segnali sperati. Lo aveva scritto su Twitter il fornitore di servizio di spedizione Inchcape Shipping, spiegando che le operazioni per disincagliare la nave sono terminate con successo alle 4:30 del mattino.
Aiutata dal picco dell'alta marea, una flottiglia di 16 rimorchiatori, tra cui il rimorchiatore italiano Carlo Magno, è riuscita a strappare la prua della nave dalla riva sabbiosa del canale.
Tre giorni e mezzo per smaltire l'ingorgo
Sono circa 370 le navi in attesa di attraversare lo stretto di Suez e lo smaltimento dell'ingorgo richiederà "circa tre giorni e mezzo". Sono questi i tempi stimati dalle autorità locali, una volta sbloccata la situazione della Ever Given. "Il canale tornerà a funzionare 24 ore su 24 immediatamente" dopo il "salvataggio" della Ever Given, ha detto Rabie, aggiungendo però che ci vorranno "circa tre giorni e mezzo" perché le navi in attesa possano "attraversare il Canale".
Il consigliere del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, Mohab Mamish, ha detto al canale 'Extra News' che verrà raddoppiato l'orario di lavoro dello staff dell'Autorità del Canale di Suez in modo da permettere il prima possibile il passaggio delle imbarcazioni in attesa. Un video - che non possiamo verificare - mostrerebbe l'attuale traffico marittimo nel Canale di Suez.
@EgyptPresidency @WTO : The Cargo ships Traffic Jam within Blocked Suez Canal is simply Shocking & all Cargo Ships must wait in the Red Sea & or Medetranian Sea & not be allowed to enter the Suez Canal : pic.twitter.com/R51R9XZJry 2/2
— Malik Siddiq (@malik_siddiq) March 28, 2021
I prezzi del petrolio tornano in negativo
I prezzi del petrolio tornano in negativo dopo lo sblocco del canale di Suez a seguito del disincaglio della nave porta container Ever Given. Il Wti cede lo 0,3% a 60,7 dollari al barile, il Brent lo 0,25% a 64,4 dollari al barile.
La nota ufficiale
È arrivata la nota del tenente generale Osama Rabei, capo dell'Autorità del Canale di Suez, in Egitto, che ha confermato le indiscrezioni sulla nave portacontainer Ever Given parzialmente rimessa a galla dopo aver risposto con successo alle "manovre di tiro e spinta". Rabei ha poi detto che i lavoratori hanno quasi completamente raddrizzato la rotta della nave e che la poppa è stata spostata di 102 metri (334 piedi) dalla riva del canale. Le manovre decisive per rimettere completamente a galla la Ever Given saranno effettuate quando il livello dell'acqua dovrebbe raggiungere il massimo di due metri. Una buona notizia visto che nello Stretto si concentra circa il 10% del commercio marittimo internazionale. Un danno enorme a livello economico e costi importanti.
As can be seen from AIS, #EVERGIVEN has been partly moved but the bulbus still aground. Meanwhile, both TUG Alp Guard and TUG Carlo Magno have arrived and are working in the area.#SuezCanal pic.twitter.com/5LU9taf34u
— Leth Agencies (@AgenciesLeth) March 29, 2021
Si è mossa
Lo spostamento profila l'uscita dalla crisi: la portacontainer Ever Given che blocca il Canale di Suez da quasi una settimana ha cominciato a muoversi ed è stata parzialmente rimessa a galla. Lo si rileva anche dai siti di monitoraggio del traffico marittimo. Secondo VesselFinder, la poppa della nave si è spostata ed è più vicina e quasi in parallelo al canale tanto da cambiare lo status della Ever Given in "Under Way".
🚢 ON THE ROAD AGAIN: The Ever Given is floating pic.twitter.com/AWKeVUpk1i
— Marina Stanley 🏡 (@marinastanley) March 29, 2021
Nella serata di domenica erano stati schierati altri due rimorchiatori per liberare la nave, in aiuto alla altra decina di mezzi navali già presenti sul posto, dopo che i lavori di dragaggio avevano rimosso 27 mila metri cubi di sabbia fino. Ma ad un certo punto domenica sera le operazioni erano stati rinviate all'alba di stamane per sfruttare l'alta marea. La decisione ultima sarebbe stata quella di alleggerire il carico, operazione che avrebbe richiesto molto tempo considerando l'ingente carico.