Il cappuccio, il sosia e la musica. Ma Liberato, rapper senza volto, resta un mistero
Il cantante si è esibito per la prima volta dal vivo davanti a ventimila persone sul lungomare di Napoli
È arrivato in barca alle 20.30 affiancato da sei "sosia" dall'identica felpa (nera con la scritta "Liberato"), avvolto da fumi azzurri. E no, Liberato non ha svelato il suo volto che è rimasto coperto da cappuccio e fazzoletto, sempre schermato da luci e nebbia per tutta la durata del concerto. Trenta minuti appena, accolti con grande entusiasmo dal pubblico che ha cantato in coro i suoi successi: da 'Gaiola portafortuna' a 'Te vojo bene assai', con un omaggio a Pino Daniele di cui ha accennato "Quando chiove". Poi il cantante misterioso è sparito come era comparso, via mare.
Tantissimi i fans arrampicati sugli scogli del lungomare di Napoli per vederlo da vicino con qualche tuffo fuori programma. La capienza dell'area delimitata era di seimila persone ma almeno altri diecimila spettatori, in molti anche giunti da fuori regione, hanno assistito al concerto dall'esterno della Rotonda Diaz. Molti e stringenti i controlli per accedere alla zona del concerto: macchine fotografiche e videocamere non sono state ammesse ed anche la stampa è stata tenuta a distanza. Il concerto, primo live dell'artista, era stato comunicato nei giorni scorsi attraverso i social. La scelta della data non è stata casuale: "9 maggio", è il titolo della sua prima canzone, pubblicata il 13 febbraio 2017 su YouTube e che ha già raggiunto 9 milioni di visualizzazioni.
Chi è Liberato, il rapper che piace a Saviano
Di lui non si sa molto. E' di Napoli, canta in dialetto e non vuole mostrare il suo volto per continuare a fare musica indisturbato.
Lo scrittore napoletano Roberto Saviano sulla sua pagina Facebook ha scritto di lui: "Non m’importa chi sia, ma da giorni mi inietto nei timpani come un tossico Nove Maggio e Tu t’e scurdat’ ‘e me. E ricordo”.
Il 2 maggio 2018 è uscito su YouTube il suo nuovo singolo di Liberato, "Intostreet", due milioni di visualizzazioni
Tantissimi i fans arrampicati sugli scogli del lungomare di Napoli per vederlo da vicino con qualche tuffo fuori programma. La capienza dell'area delimitata era di seimila persone ma almeno altri diecimila spettatori, in molti anche giunti da fuori regione, hanno assistito al concerto dall'esterno della Rotonda Diaz. Molti e stringenti i controlli per accedere alla zona del concerto: macchine fotografiche e videocamere non sono state ammesse ed anche la stampa è stata tenuta a distanza. Il concerto, primo live dell'artista, era stato comunicato nei giorni scorsi attraverso i social. La scelta della data non è stata casuale: "9 maggio", è il titolo della sua prima canzone, pubblicata il 13 febbraio 2017 su YouTube e che ha già raggiunto 9 milioni di visualizzazioni.
Chi è Liberato, il rapper che piace a Saviano
Di lui non si sa molto. E' di Napoli, canta in dialetto e non vuole mostrare il suo volto per continuare a fare musica indisturbato.
Lo scrittore napoletano Roberto Saviano sulla sua pagina Facebook ha scritto di lui: "Non m’importa chi sia, ma da giorni mi inietto nei timpani come un tossico Nove Maggio e Tu t’e scurdat’ ‘e me. E ricordo”.
Il 2 maggio 2018 è uscito su YouTube il suo nuovo singolo di Liberato, "Intostreet", due milioni di visualizzazioni