“Inedito Novecento. L'arte nella collezione Breganze da Mario Mirko Vucetich a Filippo De Pisis”
Inaugura mercoledì 8 dicembre la mostra “Inedito Novecento. L'arte nella collezione Breganze da Mario Mirko Vucetich a Filippo De Pisis”, nella cornice dei Magazzini del Sale a Cervia e organizzata dall'associazione Italia Liberty, a cura di Andrea Speziali. Sarà visitabile fino a domenica 26 dicembre 2021. L’ingresso è libero
Sono esposti inediti capolavori del Novecento tra dipinti, sculture e disegni di artisti come Mirko Vucetich, Neri Pozza, Filippo De Pisis, Umberto Boccioni, Nino Corrado Corazza, Emil Hoppe, Arturo Noci, Leonardo Castellani, Arturo Martini, Antonio Zancanaro, Mario Albanese, Nino Bertocchi, Placido Barbieri, Giuseppe Sommaruga, Silvio Gambini, Nino Maccari, e tanti altri. Una esposizione di circa 150 opere provenienti da tre importanti collezioni: Collezione Fratelli Breganze di Vicenza, Roberto Parenti di Sogliano al Rubicone e Italia Liberty di Rimini. Il percorso espositivo, curato da Andrea Speziali, intende documentare alcuni momenti fondamentali della cultura e dell’arte italiana del Novecento, con particolare attenzione all'arte figurativa del secolo scorso.
Tra i capolavori in mostra si segnalano cinque dipinti ad olio su tela di Filippo De Pisis con nature morte; il progetto del grande crocifisso al Tempio Internato Ignoto di Padova realizzato da Mario Mirko Vucetich nel 1957; sempre dello stesso autore il bozzetto per l'opera "Il Primo sonno" conservata nei giardini della Biennale di Venezia, "La Pietà" scultura commissionata dalla famiglia Savoia, una serie di ritratti in bronzo di Corrado Alvaro, Massimo Bontempelli, Goffredo Parise e Umberto Notari, le scenografie di quando lavorò per la RAI, i progetti della Partita a Scacchi di Marostica e le illustrazioni del "Primo Libro delle Favole" di Carlo Emilio Gadda; dell'editore Neri Pozza ci sono dei libri illustrati negli anni Cinquanta e per la prima volta disegni e incisioni mai esposte prima. Di particolare bellezza sono i manifesti di grandi dimensioni disegnati e colorati a mano per opere liriche durante il periodo della Belle Epoque.
Tra i capolavori in mostra si segnalano cinque dipinti ad olio su tela di Filippo De Pisis con nature morte; il progetto del grande crocifisso al Tempio Internato Ignoto di Padova realizzato da Mario Mirko Vucetich nel 1957; sempre dello stesso autore il bozzetto per l'opera "Il Primo sonno" conservata nei giardini della Biennale di Venezia, "La Pietà" scultura commissionata dalla famiglia Savoia, una serie di ritratti in bronzo di Corrado Alvaro, Massimo Bontempelli, Goffredo Parise e Umberto Notari, le scenografie di quando lavorò per la RAI, i progetti della Partita a Scacchi di Marostica e le illustrazioni del "Primo Libro delle Favole" di Carlo Emilio Gadda; dell'editore Neri Pozza ci sono dei libri illustrati negli anni Cinquanta e per la prima volta disegni e incisioni mai esposte prima. Di particolare bellezza sono i manifesti di grandi dimensioni disegnati e colorati a mano per opere liriche durante il periodo della Belle Epoque.