Quell'oceano ghiacciato sotto la superficie di Caronte che ha "screpolato" la luna di Plutone - Foto
La Nasa stessa lo ha chiamato "effetto Hulk": è come se Caronte - la luna più grande di Plutone - fosse cresciuto troppo per la sua "pelle" ed è per questo che la sua superficie appare segnata da grandi fratture tettoniche, come dimostrano le immagini scattate nel luglio del 2015 dalla sonda della Nasa New Horizons. Ora, interpretando quegli scatti gli esperti dell'agenzia spaziale americana ipotizzano che questo sia l'effetto di un grande oceano ghiacciato che si sarebbe formato sotto la superficie di Caronte: l'espandersi del ghiaccio "sottocutaneo" avrebbe nel tempo causato quelle vistose "screpolature", che fanno ora somigliare la luna più grande di Plutone al supereroe della Marvel.