1.300 Bauli in piazza a Roma. I lavoratori dello spettacolo protestano: Draghi ci aiuti a ripartire
Renato Zero: "Non abbiamo paura del palco". Tra gli artisti in piazza anche Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Manuel Agnelli, Emma, Diodato e Alessandra Amoroso
"Ciao ragazzi. Sono Renato, sono qui con voi per dimostrare che non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti". Così Renato Zero ha salutato tra gli applausi il popolo di lavoratori del mondo dello spettacolo protagonista oggi a Roma, a Piazza del Popolo, con il flash mob, organizzato nel rispetto delle regole precauzionali anti-covid, di 'Bauli in piazza', dove artisti si sono mescolati a musicisti, organizzatori, tecnici del settore per far sentire la propria voce al governo.
Ai piedi del Pincio un mare di bauli, 1.300, ognuno con una persona davanti vestita di nero e con una maschera sul volto a simboleggiare l'anonimato nel quale li ha lasciati la politica e l'unità con cui manifestano. Tra gli artisti in piazza, Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Manuel Agnelli, Emma, Diodato Alessandra Amoroso.
Gli obiettivi della manifestazione sono riassunti in 4 punti: 1) immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo ed eventi, sia discontinui che partite Iva, che coprano il periodo gennaio-dicembre 2021, per garantire una soglia minima di continuità di reddito; 2) immediato sostegno economico per le imprese della filiera basato sul fatturato annuo legato a spettacolo ed eventi; 3) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che, su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e agibilità imprenditoriale; 4) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che affronti la riforma del settore con particolare riferimento alla previdenza e all'assistenza delle lavoratrici e dei lavoratori.