Atene. Insegnanti in piazza tentano di sfondare cordone della polizia. Cariche e lacrimogeni
La manifestazione degli insegnanti è degenerata in violenti scontri con la polizia. Tra slogan e prese di posizione, i manifestanti, riuniti di fronte al Parlamento greco ad Atene, contestano la riforma sulle assunzioni promossa dal governo Tsipras. È la seconda volta in una settimana
Finisce tra le cariche della polizia greca e lacrimogeni la manifestazione di protesta degli insegnanti contrari alla riforma sulle assunzioni pubbliche promossa dall'esecutivo greco. Quando i manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone degli agenti nei pressi del Parlamento di Atene, l'intervento della polizia in assetto antisommossa è stato inevitabile. Una donna è rimasta ferita, stando a quanto riferito dalla stampa ellenica.
Alla base delle proteste, la proposta di legge sulle assunzioni nel settore pubblico. Secondo gli insegnanti, dopo anni di tagli, è irricevibile e, oltretutto, penalizzerebbe i colleghi con più anzianità. Così, per la seconda volta in una settimana, l'appuntamento per gli insegnanti è davanti al Parlamento greco. In 3mila hanno risposto all'appello, innalzando cartelli che chiedevano contratti a tempo indeterminato. La categoria chiede più assunzioni, dopo anni di blocco del turnover in seguito alla drammatica crisi economica che ha colpito il paese.
Alla base delle proteste, la proposta di legge sulle assunzioni nel settore pubblico. Secondo gli insegnanti, dopo anni di tagli, è irricevibile e, oltretutto, penalizzerebbe i colleghi con più anzianità. Così, per la seconda volta in una settimana, l'appuntamento per gli insegnanti è davanti al Parlamento greco. In 3mila hanno risposto all'appello, innalzando cartelli che chiedevano contratti a tempo indeterminato. La categoria chiede più assunzioni, dopo anni di blocco del turnover in seguito alla drammatica crisi economica che ha colpito il paese.