La chiamano "la fabbrica dei Troll" o la "fabbrica delle bugie", l'agenzia di notizie al centro del Russiagate. Secondo il procuratore Mueller avrebbe reclutato centinaia di giovani, i cosiddetti "troll”, per lanciare sulla rete le fake news che portarono alla vittoria elettorale di Trump. Il corrispondente Sergio Paini ha intervistato uno di loro, Vitaly Bespalov, che poi ha scelto di tornare a fare il giornalista.