Portogallo, non solo un Paese per pensionati
In sei anni è quasi triplicato il numero di italiani che hanno deciso di trasferirsi in Portogallo. Ci sono i pensionati attratti dal taglio delle tasse, ma ci sono anche le imprese
Da anni, decine di agenzie italiane offrono consulenza a chi voglia trasferirsi in Portogallo. Le leggi locali favoriscono l'arrivo di professionisti altamente qualificati come medici, ingegneri, informatici.
Ma i pensionati, se prendono la residenza fiscale, una casa in affitto e restano nel Paese per almeno 183 giorni l'anno, non pagano tasse sulla pensione per un periodo di 10 anni.
Da circa due anni sono aumentate tantissimo le richieste di informazioni per trasferirsi. C'è anche chi è scettico sulla possibilità di vivere con un reddito basso nel Paese, ma i residenti italiani aumentano: nel 2010 erano 2533, oggi sono 6832. Il Portogallo affascina gli imprenditori. A Lisbona, per esempio, abbiamo incontrato alcuni di loro che hanno fatto del Made in Italy di qualità la loro bandiera sulle sponde dell'Atlantico.
Di Celia Guimaraes