Cuomo in difesa della statua di Colombo a Manhattan: "Simbolo del contributo degli italoamericani"
Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, dice no alla rimozione delle statue di Cristoforo Colombo, a partire da quella iconica a Columbus Circle nel cuore di Manhattan.
"Capisco quello che si può provare verso Colombo e verso alcuni dei suoi atti. ma la statua è diventata un simbolo che rappresenta l'eredità italoamericana in questo Paese, rappresenta il ringraziamento al contributo dato dagli italoamericani a New York. per questo io la sostengo".
Cuomo ha dato atto che sulla presenza di statue di personaggi legati agli Stati confederati, al colonialismo e al sistema schiavista "èil dibattito in corso da vari anni," aggiungendo che "nessuno appoggerebbe" alcune delle azioni di Colombo.
Le statue dell'esploratore italiano del XV secolo e dei conquistadores spagnoli che lo seguirono e che colonizzarono gran parte delle Americhe sono diventate bersaglio della rabbia dei manifestanti che, negli Stati Uniti e in altre città del mondo, dopo la morte di George Floyd per mano della polizia di Minneapolis, USA, sono scesi per le strade contro il razzismo e per chiedere un riesame critico delle ingiustizie e delle disuguaglianze nel tessuto di molte società. Le statue di alcuni personaggi storici sono diventate il simbolo di queste disuguaglianze e sono diventate oggetto di atti vandalici. A Milano è tornata nel mirino la statua di Indro Montanelli.