Muore R. Lee Ermey, l'ex marine divenuto famoso come Sergente Hartman in 'Full Metal Jacket'
Si è spento a 74 anni, l'attore e militare che interpretò il brutale sergente maggiore Hartman in Full Metal Jacket: il celebre film di guerra statunitense del 1987 diretto da Stanley Kubrick. Lascia la moglie e quattro figli
Statement from R. Lee Ermey's long time manager, Bill Rogin:
— R. Lee Ermey (@RLeeErmey) 15 aprile 2018
It is with deep sadness that I regret to inform you all that R. Lee Ermey ("The Gunny") passed away this morning from complications of pneumonia. He will be greatly missed by all of us.
Semper Fi, Gunny. Godspeed. pic.twitter.com/vf4O78JKmb
Oltre al famosissimo ruolo nel capolavoro di Stanley Kubrick del 1987, che gli è valso una nomination al Golden Globe come miglior attore non protagonista, Ermey era conosciuto per aver vestito i panni anche di altre figure autoritarie. È stato il sindaco Tilman nel film 'Mississippi Burning - Le radici dell'odio' del 1988, il capitano di polizia in 'Seven' del 1995, il capo ufficio Frank Martin in 'Willard il paranoico' del 2003, il sadico sceriffo Hoyt nel remake di 'Non aprite quella porta' diretto da Marcus Nispel e ha prestato la sua voce al sergente, il comandante dei soldatini verdi di plastica nella saga di 'Toy Story'.
In pochi sanno che Ermey era un militare, arruolato nel Corpo dei Marines nel 1961, quando un giudice, a seguito dei numerosi arresti subìti dal giovane, gli concede la possibilità di scegliere tra la vita militare e il carcere. Dopo anni di lavoro in qualità di Drill Instructor, nel 1968, l'attore prestò servizio in Vietnam coi Marines e in missione a Okinawa, in Giappone. Queste operazioni gli varranno la promozione a "Staff Sergeant", ma alcune ferite riportate nel corso delle stesse ne causeranno il congedo per motivi medici nel 1972.