Il calendario della Polizia a fumetti
Presentato il calendario 2019 della polizia che quest’anno ritrae aspetti dell'attività degli agenti con il linguaggio dell’arte grafica, grazie a 12 disegni inediti realizzati da prestigiosi artisti: Bruno Brindisi, Roberto De Angelis, Raffaele della Monica, Luca Raimondo, Stefano Casini, Raul e Gianluca Cestaro, Max Bertolini, Walter Venturi, Daniele Bigliardo, Luigi Siniscalchi, Jonhatan Fara. Parte del ricavato della vendita sarà destinata al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Yemen” e ad un altro progetto per sostenere i figli minori dei dipendenti della polizia affetti da gravi patologie.
La presentazione è avvenuta al Palazzo delle Esposizioni alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, del Capo della Polizia, Franco Gabrielli e del Presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo.
Per Gabrielli "il mandato dato ai 12 autori è rendere subito visibile quanto nel 2019 potremo vedere tra le strade italiane: il 2019 sarà un anno speciale per tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che potranno fregiarsi, cuciti sulla propria divisa, dei nuovi segni distintivi di qualifica, disegnati ad hoc da esperti araldici per connotare l’unica forza di polizia italiana a competenza generale e ordinamento civile al servizio dei cittadini. Ci siamo rivolti ad artisti in grado di immaginare un quotidiano che ancora non è realtà ma che a breve lo sarà. Disegnatori in grado di creare un mosaico di immagini per accompagnarci nei mesi a venire, dando una scansione visiva del tempo che passa, basata sui nostri valori, sulle nostre attività, sui nostri compiti quotidiani. Dodici illustratori italiani, dunque, che hanno lavorato insieme a noi per immaginare, ciascuno con il proprio peculiare tratto stilistico, dodici momenti dell’attività di donne e uomini della Polizia di Stato, ognuno con un preciso riferimento a un nuovo distintivo di qualifica. Ne è uscito un panorama di tavole variegato e complesso. Ciascuna connotata da un tratto più o meno marcato con colori più tenui o più intensi. Come variegato e complesso è il mondo della Polizia di Stato ma tutto rivolto al servizio della nostra collettività".
Per Gabrielli "il mandato dato ai 12 autori è rendere subito visibile quanto nel 2019 potremo vedere tra le strade italiane: il 2019 sarà un anno speciale per tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che potranno fregiarsi, cuciti sulla propria divisa, dei nuovi segni distintivi di qualifica, disegnati ad hoc da esperti araldici per connotare l’unica forza di polizia italiana a competenza generale e ordinamento civile al servizio dei cittadini. Ci siamo rivolti ad artisti in grado di immaginare un quotidiano che ancora non è realtà ma che a breve lo sarà. Disegnatori in grado di creare un mosaico di immagini per accompagnarci nei mesi a venire, dando una scansione visiva del tempo che passa, basata sui nostri valori, sulle nostre attività, sui nostri compiti quotidiani. Dodici illustratori italiani, dunque, che hanno lavorato insieme a noi per immaginare, ciascuno con il proprio peculiare tratto stilistico, dodici momenti dell’attività di donne e uomini della Polizia di Stato, ognuno con un preciso riferimento a un nuovo distintivo di qualifica. Ne è uscito un panorama di tavole variegato e complesso. Ciascuna connotata da un tratto più o meno marcato con colori più tenui o più intensi. Come variegato e complesso è il mondo della Polizia di Stato ma tutto rivolto al servizio della nostra collettività".