Michael Jackson, il ranch di Neverland in vendita al ribasso e l'ombra degli abusi sessuali
Il ranch di Neverland, acquistato da Michael Jackson nel 1987, ha cambiato nome in Sycamore Valley Ranch. In vendita dal 2015, l'immobile sembra essere finito in un vortice di svalutazione. Lo dimostrano i numeri. Dai 100 milioni di dollari iniziali, si è passati a 67 soltanto due anni fa. Adesso è possibile entrarne in possesso a soli - si fa per dire - 31 milioni di dollari
Non sarà certo il cambio di nome a promettere possibili acquirenti. Probabilmente, sarà il prezzo a invogliare all'acquisto del ranch di Neverland, un tempo appartenuto a Michael Jackson. In vendita per 100 milioni di dollari nel 2015, adesso ne sono richiesti soltanto 31. Un prezzo considerevolmente inferiore a quello originale. Il ritorno dell'immobile sul mercato, però, porta con sé anche uno strascico di polemiche. L'annuncio arriva a pochi giorni dall'uscita del documentario HBO 'Leaving Neverland', nel quale due uomini sostengono che il re del pop abbia abusato sessualmente di loro per anni.
Sycamore Valley Ranch, la famigerata 'casa' nella contea di Santa Barbara, dove la star ha abitato per circa quindici anni, a ormai 5 anni dalla messa in vendita non ha ancora trovato persone interessate all'acquisto. Già due anni fa, l'immobile era stato offerto a 67 milioni di dollari.
Il ranch è tecnicamente in comproprietà tra una società d'investimento, la Colony Capital, e la famiglia Jackson. La tenuta comprende una casa principale di oltre mille metri quadri, una piscina in stile laguna, un campo da basket, un campo da tennis e una sede dei vigili del fuoco con il suo camion dei pompieri degli anni Cinquanta. Le giostre del parco dei divertimenti, che in precedenza punteggiavano il paesaggio, non ci sono più.
Accuse esplicite di abusi raccontate da "Leaving Neverland"
In un'intervista esclusiva al "Telegraph", due uomini al centro del documentario "Leaving Neverland" accusano Jackson di "centinaia di atti sessuali" di cui sarebbero rimasti vittima quando erano bambini. James Safechuck, uno di loro, afferma di aver conosciuto il cantante quando aveva 10 anni e che l'ex "re del pop" cominciò a corteggiarlo - e a coltivare la sua famiglia - in una campagna culminata in molestie quasi giornaliere e in un finto "matrimonio". Come lui anche Wade Robson sostiene di essere stato abusato dalla star da sette anni fino all'età adulta. Robson aveva testimoniato sotto giuramento nel 1993 e nel 2005 che Jackson non l'aveva mai molestato.
Testimonianze manipolate affermano i due che, divenuti entrambi padri nel 2010, sembrano aver capito tardi quando uscire allo scoperto. "Michael mi disse, fin dall'inizio, che se qualcuno ci avesse scoperti saremmo andati in prigione per il resto delle nostre vite", ha dichiarato Robson. Safechuck fu chiamato a deporre a favore di Jackson. Era il 2005, quando rifiutò. Il cantante andò su tutte le furie, minacciando di denunciarlo per spergiuro.
Il documentario andrà in onda nonostante la querela
"Leaving Neverland" andrà in onda sul canale Hbo il 2 e 3 marzo e pochi giorni dopo sarà trasmesso in Gran Bretagna da Channel 4. A nulla è valsa la querela per diffamazione degli eredi di Jackson.
Sycamore Valley Ranch, la famigerata 'casa' nella contea di Santa Barbara, dove la star ha abitato per circa quindici anni, a ormai 5 anni dalla messa in vendita non ha ancora trovato persone interessate all'acquisto. Già due anni fa, l'immobile era stato offerto a 67 milioni di dollari.
Il ranch è tecnicamente in comproprietà tra una società d'investimento, la Colony Capital, e la famiglia Jackson. La tenuta comprende una casa principale di oltre mille metri quadri, una piscina in stile laguna, un campo da basket, un campo da tennis e una sede dei vigili del fuoco con il suo camion dei pompieri degli anni Cinquanta. Le giostre del parco dei divertimenti, che in precedenza punteggiavano il paesaggio, non ci sono più.
Accuse esplicite di abusi raccontate da "Leaving Neverland"
In un'intervista esclusiva al "Telegraph", due uomini al centro del documentario "Leaving Neverland" accusano Jackson di "centinaia di atti sessuali" di cui sarebbero rimasti vittima quando erano bambini. James Safechuck, uno di loro, afferma di aver conosciuto il cantante quando aveva 10 anni e che l'ex "re del pop" cominciò a corteggiarlo - e a coltivare la sua famiglia - in una campagna culminata in molestie quasi giornaliere e in un finto "matrimonio". Come lui anche Wade Robson sostiene di essere stato abusato dalla star da sette anni fino all'età adulta. Robson aveva testimoniato sotto giuramento nel 1993 e nel 2005 che Jackson non l'aveva mai molestato.
Testimonianze manipolate affermano i due che, divenuti entrambi padri nel 2010, sembrano aver capito tardi quando uscire allo scoperto. "Michael mi disse, fin dall'inizio, che se qualcuno ci avesse scoperti saremmo andati in prigione per il resto delle nostre vite", ha dichiarato Robson. Safechuck fu chiamato a deporre a favore di Jackson. Era il 2005, quando rifiutò. Il cantante andò su tutte le furie, minacciando di denunciarlo per spergiuro.
Il documentario andrà in onda nonostante la querela
"Leaving Neverland" andrà in onda sul canale Hbo il 2 e 3 marzo e pochi giorni dopo sarà trasmesso in Gran Bretagna da Channel 4. A nulla è valsa la querela per diffamazione degli eredi di Jackson.