La Mappa Waldseemüller in digitale, è il "certificato di nascita" dell'America
La madre di tutte le mappe moderne, la prima in cui compare il nome "America" va su Internet
Va sul web, con un'edizione apposita che ha richiesto tre anni di lavoro, il "certificato di nascita" dell'America ossia la mappa del cartografo tedesco Martin Waldseemüller (1470 ca.- 1521) conservata alla Library of Congress di Washington DC (Usa). È il più antico documento al mondo (1507) nel quale compare il nome America, in omaggio al fiorentino Amerigo Vespucci che, per primo, riconobbe che le terre scoperte oltre oceano appartenevano a un nuovo continente
e non alle Indie. L'iniziativa è stata realizzata dal Museo Galileo di Firenze col contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e con la collaborazione della Library of Congress per far conoscere e "leggere" al grande pubblico questo documento storico.
Il progetto sarà presentato in anteprima mondiale, proprio nel luogo nel quale la grande carta è conservata, a Washington D.C., nel corso di una giornata di studi promossa dalla Library of Congress per celebrare il quinto centenario di un altro monumento cartografico di Martin Waldseemüller, la Carta Marina del 1516.
Martin Waldseemüller era un cartografo tedesco. Fu il primo, insieme a Matthias Ringmann, a utilizzare il nome "America" in onore di Amerigo Vespucci nella sua carta Universalis cosmographia del 25 aprile 1507. La Universalis cosmographia secundum Ptholomaei traditionem et Americi Vespucii aliorumque lustrationes, è anche la prima mappa in cui questo continente è raffigurato separato dall'Asia. Waldseemüller aveva attribuito gran parte delle esplorazioni e scoperte a Vespucci. Benché poi avesse riconosciuto l'errore della sua interpretazione e fosse tornato ad utilizzare il termine di "terra incognita" nelle sue successive mappe, ormai il nome "America", stampato su quelle mille copie, si era diffuso in tutta Europa...
La mappa Waldseemüller fu ritrovata nel 1901 a Schloss Wolfegg, nel sud della Germania, da Joseph Fischer e nel 2001 fu acquistata dal governo degli Stati Uniti per 10 milioni di dollari. Dal 2003 si trova presso la Biblioteca del Congresso a Washington e nel 2005 è stata dichiarata dall'UNESCO Memoria del mondo.
e non alle Indie. L'iniziativa è stata realizzata dal Museo Galileo di Firenze col contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e con la collaborazione della Library of Congress per far conoscere e "leggere" al grande pubblico questo documento storico.
Il progetto sarà presentato in anteprima mondiale, proprio nel luogo nel quale la grande carta è conservata, a Washington D.C., nel corso di una giornata di studi promossa dalla Library of Congress per celebrare il quinto centenario di un altro monumento cartografico di Martin Waldseemüller, la Carta Marina del 1516.
Martin Waldseemüller era un cartografo tedesco. Fu il primo, insieme a Matthias Ringmann, a utilizzare il nome "America" in onore di Amerigo Vespucci nella sua carta Universalis cosmographia del 25 aprile 1507. La Universalis cosmographia secundum Ptholomaei traditionem et Americi Vespucii aliorumque lustrationes, è anche la prima mappa in cui questo continente è raffigurato separato dall'Asia. Waldseemüller aveva attribuito gran parte delle esplorazioni e scoperte a Vespucci. Benché poi avesse riconosciuto l'errore della sua interpretazione e fosse tornato ad utilizzare il termine di "terra incognita" nelle sue successive mappe, ormai il nome "America", stampato su quelle mille copie, si era diffuso in tutta Europa...
La mappa Waldseemüller fu ritrovata nel 1901 a Schloss Wolfegg, nel sud della Germania, da Joseph Fischer e nel 2001 fu acquistata dal governo degli Stati Uniti per 10 milioni di dollari. Dal 2003 si trova presso la Biblioteca del Congresso a Washington e nel 2005 è stata dichiarata dall'UNESCO Memoria del mondo.