Seul come Mosca. Manifestazioni contro i 'potenti' del mondo: Trump, Kim Jong e Putin
Gli organizzatori parlano di almeno 5.000 persone che hanno preso parte alla marcia pacifista in Corea del Sud. Accusano il Presidente statunitense (ma anche il laeder coreano Kim Jong) di retorica che rischia di portare a un conflitto. Almeno 200 attivisti invece sono stati arrestati a Mosca per aver preso parte ad una protesta non autorizzata in occasione della festa nazionale del Giorno dell'Unità del popolo
Migliaia di sudcoreani hanno protestato oggi contro la visita del presidente americano Donald Trump, atteso martedì a Seoul, e per chiedere la pace. Il tour asiatico del presidente Usa, infatti, è dominato dalla crisi nordcoreana e dalla retorica di Trump stesso e del regime di Pyongyang, entrambe focalizzate sul conflitto e sull'escalation nucleare. Il numero uno della Casa Bianca incontrerà il presidente sudcoreano Moon Jae-In e visiterà la base militare americana dove si trovano 28.500 soldati americani. Inoltre c'è attesa per il discorso che pronuncerà davanti all'Assemblea e che probabilmente sarà diretto contro la Corea del nord e il suo leader Kim Jong. "Siamo contro la guerra! Negoziate la pace!", hanno scandito i manifestanti che si sono riuniti nel centro di Seoul con striscioni e palloni con scritte "Pace, non guerra". Molti hanno condannato sia Trump che Kim per la loro retorica che rischia di portare a un conflitto. Secondo gli organizzatori almeno 5.000 persone hanno partecipato. Nello stesso momento un gruppo di attivisti conservatori hanno manifestato a Seoul in segno di benvenuto verso Trump, chiedendo a Washington di installare armi tattiche nucleari in Corea del Sud contro la minaccia di Pyongyang.
Contestazioni anche nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin. La polizia russa ha arrestato oltre 200 attivisti che si erano riuniti nel centro di Mosca per una protesta non autorizzata contro il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce l'agenzia di stato russa Tass citando fonti di polizia. "Attualmente il numero degli arrestati ha raggiunto i 200", ha dichiarato la fonte di polizia dopo che gli attivisti del gruppo di opposizione radicale Artpodgotovka si erano riuniti dietro le mura del Cremlino. Secondo quanto hanno fatto sapere le forze di sicurezza, 263 persone sono state fermate per "violazione dell'ordine pubblico", in occasione della festa nazionale del Giorno dell'Unità del popolo, segnata quest'anno anche dal centenario della Rivoluzione bolscevica del 1917. L'Fsb, ex Kbg, ha fatto sapere venerdì di aver arrestato tutti i membri di Artpodgotovka, movimento anti-governativo nella regione di Mosca, e di aver sequestrato 15 molotov, con l'accusa di stare preparando azioni violente e disordini per il giorno di festa.
Contestazioni anche nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin. La polizia russa ha arrestato oltre 200 attivisti che si erano riuniti nel centro di Mosca per una protesta non autorizzata contro il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce l'agenzia di stato russa Tass citando fonti di polizia. "Attualmente il numero degli arrestati ha raggiunto i 200", ha dichiarato la fonte di polizia dopo che gli attivisti del gruppo di opposizione radicale Artpodgotovka si erano riuniti dietro le mura del Cremlino. Secondo quanto hanno fatto sapere le forze di sicurezza, 263 persone sono state fermate per "violazione dell'ordine pubblico", in occasione della festa nazionale del Giorno dell'Unità del popolo, segnata quest'anno anche dal centenario della Rivoluzione bolscevica del 1917. L'Fsb, ex Kbg, ha fatto sapere venerdì di aver arrestato tutti i membri di Artpodgotovka, movimento anti-governativo nella regione di Mosca, e di aver sequestrato 15 molotov, con l'accusa di stare preparando azioni violente e disordini per il giorno di festa.