Cerca di squarciare con un cacciavite il dipinto di Adolf Hitler esposto a Salò: denunciato
La notizia è stata diffusa dal MuSa (Museo di Salò)
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Adolf Hitler è morto. Eppure nominarlo può suscitare ancora rabbia e vedere esposto un suo dipinto potrebbe addirittura spingere un uomo italiano, di circa 40 anni, a tentare di squarciare l'opera con un cacciavite. È successo al "Museo della Follia. Da Goya a Bacon" durante una mostra a cura di Vittorio Sgarbi presso il MuSa di Salò. L'uomo è stato fermato e denunciato.
Il quadro - uno dei pochi oli su tela di Hitler il quale, prima di dedicarsi alla politica, aveva tentato l'esame di ammissione all'Accademia di Belle Arti a Vienna - è stato ritirato dalla sala per qualche ora per permettere ai restauratori di verificare la presenza di eventuali danni alla tela e al colore.
Il quadro - uno dei pochi oli su tela di Hitler il quale, prima di dedicarsi alla politica, aveva tentato l'esame di ammissione all'Accademia di Belle Arti a Vienna - è stato ritirato dalla sala per qualche ora per permettere ai restauratori di verificare la presenza di eventuali danni alla tela e al colore.