Ostia Antica, acqua e fango nel Mitreo: chiusa una delle zone più note dell'area archeologica
Accesso interdetto al pubblico nel Mitreo delle terme del Mitra di Ostia Antica. Una quindicina di centimetri d'acqua ricopre l'ingresso del luogo di culto, edificato nel III secolo dopo Cristo. È l'effetto di una risalita di acqua dal sottosuolo: le piogge hanno fatto innalzare la falda. Nell'area archeologica alle porte di Roma, posta tra il Tevere e il mare, è un fenomeno che si ripete spesso: quando piove molto le zone posizionate più in basso si allagano, in genere fortunatamente senza danni. Un evento naturale, insomma, al quale secondo gli archeologi della Soprintendenza Archeologica di Roma si sommano gli effetti della costruzione di molti edifici intorno all'area archeologica negli ultimi decenni: con la loro presenza influenzano il comportamento della falda. A Ostia Antica è in corso un monitoraggio della situazione per mettere appunto misure per contrastare l'acqua in eccesso