Il Piper, tempio della musica e locale simbolo dei giovani, compie 50 anni. Inaugurato a Roma il 17 febbraio del '65, fu il trampolino di lancio di molti cantanti e attori, dalla musa Patty Pravo, a Mita Medici, da Renzo Arbore a Christian De Sica. La cantina di via Tagliamento, con alle pareti quadri di Andy Warhol e Mario Schifano, arrivò ad ospitare concerti memorabili: Pink Floyd, Who, Genesis, Duke Ellington, David Bowie, un giovanissimo Jimi Hendrix. Era il 1968. Poi ci furono la crisi economica, l'austerity, gli anni della lotta politica. Il Piper diventò una discoteca con rari eventi dedicati alla musica dal vivo. Quei pochi furono memorabili. Su tutti, uno: nel 1983, Kurt Cobain, giovane e arrabbiato, scontento del suono degli amplificatori, spaccò la chitarra e minacciò di buttarsi da una trave.