Migranti, esclusiva Rainews24: le immagini sul barcone prima del naufragio
A Lampedusa gli attimi prima del naufragio del 23 novembre scorso in un filmato in esclusiva: alcuni giovani nordafricani commentano quanto il viaggio sia pericoloso in un barcone pieno di persone di ogni nazionalità. Siamo in mezzo al mare Mediterraneo stiamo andando in Italia. Il servizio di Angela Caponnetto
Veniamo da tutto il mondo, guardate … iracheni, pachistani, tunisini, algerini, bengalini, africani…. E io ve lo dico…. Se c’è qualcuno di voi che vuole fare questo viaggio deve sapere che può affrontare la morte… Voi adesso lo vedete cosi: ma stamattina piangeva come un bambino perché aveva paura di morire a mare. Fare questo viaggio è solo per uomini coraggiosi, invece lui piangeva davvero… e te lo voglio dire: qui ci sono donne che non hanno versato una lacrima, lui invece ha pianto".
Il filmato era stato inviato poco prima della tragedia ad amici algerini. A parlare della pericolosità del viaggio sono alcuni giovani nordafricani che mostrano quanto i trafficanti hanno caricato il barcone. Si vedono persone ammassate, come salvagente ciambelle di gomma nera che si vedranno poi galleggiare in mare con i naufraghi. I migranti sono sparsi ovunque, sono a prua, a poppa e persino sul tetto della pilotina. La stessa che nelle immagini del rov della guardia costiera si trova semidistrutta in fondo al mare.
Poco dopo il barcone si capovolge. Gli uomini della guardia costiera di due motovedette che si erano appena avvicinate al peschereccio ad appena un miglio dall’isola, porteranno in salvo 149 persone salvate dalla guardia costiera. Almeno 20 i dispersi. Fino ad ora sono stati 18 i corpi recuperati; alcuni vicino o all’interno del relitto individuato in fondo al mare dal robot subacqueo della guardia costiera.
Il filmato era stato inviato poco prima della tragedia ad amici algerini. A parlare della pericolosità del viaggio sono alcuni giovani nordafricani che mostrano quanto i trafficanti hanno caricato il barcone. Si vedono persone ammassate, come salvagente ciambelle di gomma nera che si vedranno poi galleggiare in mare con i naufraghi. I migranti sono sparsi ovunque, sono a prua, a poppa e persino sul tetto della pilotina. La stessa che nelle immagini del rov della guardia costiera si trova semidistrutta in fondo al mare.
Poco dopo il barcone si capovolge. Gli uomini della guardia costiera di due motovedette che si erano appena avvicinate al peschereccio ad appena un miglio dall’isola, porteranno in salvo 149 persone salvate dalla guardia costiera. Almeno 20 i dispersi. Fino ad ora sono stati 18 i corpi recuperati; alcuni vicino o all’interno del relitto individuato in fondo al mare dal robot subacqueo della guardia costiera.