Washington, l'ufficio di un senatore saccheggiato, suppellettili rotte o sporcate di vernice
Come schegge impazzite l'assalto al Congresso Usa è l'ultimo atto dello zoccolo duro di Donald Trump. L'etichetta, per catalogare questo gruppo di circa tremila persone, è stata "militanti di destra o estrema destra" che hanno trovato sostegno e voce in The Donald
The ransacked office of the Senate Parliamentarian: pic.twitter.com/E7PsSgoAEX
— Ali Zaslav (@alizaslav) January 7, 2021
Ma chi sono i manifestanti che hanno bloccato il Congresso per 6 ore? Sicuramente ci sono i Proud boys, i patrioti di Trump, malvisti dall'Intelligence Usa che li definisce "Un pericoloso gruppo della supremazia bianca", i movimenti di estrema destra vicino ai gruppi neonazisti come quello dei Boogaloo, organizzato spesso in forma di milizia armata e l'organizzazione di Qanon, che tra l'altro è riuscita a eleggere una propria attivista, Taylor Greene, in Georgia.
Some damage from today’s attack on the Senate side... pic.twitter.com/bcPGo57DGK
— Ali Zaslav (@alizaslav) January 7, 2021
È tutto finito oppure questi gruppi potrebbero tornare alla carica il 20 gennaio in vista dell'insediamento di Joe Biden? Bastano le rassicurazioni di Trump su una transizione ordinata? La senatrice democratica di Washington Patty Murray e la deputata democratica della Pennsylvania Madeleine Dean hanno chiesto che si faccia ricorso al venticinquesimo emendamento per rimuovere Trump dalla carica di presidente degli Stati Uniti prima della cerimonia d'insediamento. "Il modo più immediato per garantire che il presidente non possa causare ulteriori danni nei prossimi giorni è quello di invocare il 25esimo emendamento e rimuoverlo dall'incarico", scrive Murray su Twitter.